PALERMO – Tre ori, cinque argenti e un bronzo. Questo è il bottino che la Sicilia riporta in patria dopo il Campionato Mondiale di Kickboxing che si è svolto a Bratislava. Oltre venti gli atleti siciliani che hanno indossato la maglia azzurra. Tra le vittorie azzurre, la Sicilia si aggiudica tre ori e un argento nel Semi Contact, due argenti e un bronzo nella Kick Light e due argenti nel Light Contact.
L’Italia, seconda solo alla Russia per numero di partecipanti è partita con 122 azzurri selezionati in base alle tre gare nazionali più importanti: la Coppa del Presidente, i Campionati Italiani e la Coppa Italia che si sono svolte nel corso della stagione sportiva 2011/2012. Gli azzurri hanno promesso bene sin dall’inizio e i risultati non sono tardati ad arrivare. Delle 62 medaglie che l’Italia porta a casa nove sono siciliane. Di queste, tre gli ori conquistati nella specialità Semi Contact da Gaetano Cucè, categoria Cadetti (13-15 anni) dell’Asd Tao Kick Boxing di Catania, e dagli Juniores (16-18) Roberto Guiducci e Elena Pantaleo dell’Asd Aikya di Palermo.
Nella stessa categoria vince l’argento la catanese Antonella Esposito dell’Asd Kobra Team. La Sicilia guadagna due argenti anche nel Light Contact con il cadetto (13-15) Leotta Francesco della Tao Kick Boxing Catania e Floridia Monica della Fight Club Catania (categoria junior 16-18), che vince l’argento anche nella specialità Kick Light. Con lei Ferrarotto Chiara dell’Asd White Tiger di Capo D’Orlando (Me) conquista il secondo posto, mentre lo juniores Gabriele Biondi della Kickboxing Catania vince la medaglia di bronzo, sempre nella specialità Kick Light.
Il pensiero della delegazione siciliana è sempre stato rivolto a Mattia Pintaudi, il ragazzo 17enne di contrada Matini, Ficarra (ME), che ha perso la vita solamente una decina di giorni prima della partenza in un incidente stradale e che avrebbe dovuto prendere parte al campionato in qualità di azzurro della nazionale di Kick light. Gli atleti hanno dedicato a lui tutte le vittorie.
La nazionale ha conquistato ottimi risultati in terra slovacca. Dei 122 azzurri, la squadra di semi Contact, composta da oltre 70 atleti, ha conquistato 11 ori, 8 argenti e due bronzi. A seguire la Kick Light, con due ori, tre argenti e tre bronzi su una squadra composta da dodici atleti. Dei trentasette fighters della squadra di Light Contact, nove sono le vittorie del tricolore con un oro, quattro argenti e quattro bronzi.
L’Hant Arena di Bratislava ha ospitato oltre 2.200 persone tra atleti, coach, arbitri, dirigenti e accompagnatori. Linfa vitale di questo campionato ben 1.600 giovani atleti in rappresentanza di una cinquantina di paesi tra cui: Austria, Azerbaijan, Belgio, Bielorussia, Bosnia Herzegovina, Bulgaria, Cina Taipei, Croazia, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, India, Iran, Iraq, Irlanda, Israele, Italia, Kazakhstan, Latvia, Lituania, Macedonia, Marocco, Moldavia, Montenegro, Nigeria, Norvegia, Nuova Zelanda, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Serbia, Slovenia, Slovacchia, Spagna, Sud Africa, Svizzera, Tajikistan, Turchia, Ucraina, Ungheria, USA, Uzbekistan, Venezuela.