Via Montepellegrino e viale Regione, il Comune pronto a riaprire - Live Sicilia

Via Montepellegrino e viale Regione, il Comune pronto a riaprire

Lavori agli sgoccioli, ecco quando riprenderà la circolazione

PALERMO – Via Montepellegrino riaprirà la prima settimana di aprile, la circonvallazione (all’altezza dell’ex Salamone e Pullara) la prima settimana di maggio. Arrivano due buone notizie per gli automobilisti palermitani: il Comune è infatti pronto a riattivare la piena circolazione sia in via Montepellegrino che in viale Regione Siciliana direzione Trapani, all’altezza del Lidl, avendo completato gli interventi sui canali di maltempo Passo di Rigano e Mortillaro. Non che questo risolverà la crisi del traffico aggravata dal restringimento del Ponte Corleone su cui non ci sono ancora date certe, ma la chiusura dei due cantieri sarà certamente un balsamo per la circolazione.

I canali di maltempo servono in poche parole a convogliare a mare le acque piovane della parte più interna della città, evitando alluvioni e allagamenti, ma nel tempo sono stati “coperti” dalle strade e per effettuarne la manutenzione bisogna per l’appunto scavare. Nel caso di via Montepellegrino, il canale in questione è quello di Passo di Rigano: grazie a un finanziamento da 250 mila euro del ministero dell’Interno è stata consolidata la copertura con la realizzazione di alcuni pilastri in cemento armato e adesso bisognerà aspettare un mese circa per attenderne il consolidamento. Un cantiere durato ben più del previsto, a causa di alcuni cavi ad alta tensione che dovevano prima essere spostati, ma il Comune ha annunciato di poter riaprire la circolazione per la prima settimana di aprile. “Gli uffici sono costantemente impegnati nel risolvere le emergenze, anche quando queste implicano rapporti con altre amministrazioni – dice l’assessore al ramo Maria Prestigiacomo – facendo di tutto per limitare al massimo i disagi”. 

Sulla circonvallazione bisognerà aspettare invece un mese in più. L’intervento sul canale Mortillaro, anche qui finanziato dal Viminale, ha permesso infatti di scoprire che pure il Passo di Rigano (in un tratto i due canali si uniscono) aveva bisogno di manutenzione dal momento che era sprofondato di un metro e mezzo. Compito che però spetterebbe alla Regione e per il quale comunque non c’erano somme a disposizione: per non lasciare la circonvallazione interdetta per chissà quanto tempo, alla fine si è deciso di ripristinare il manto stradale nelle more che la Regione trovi i fondi e intervenga. La circolazione dovrebbe riprendere a pieno regime la prima settimana di maggio.

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