Morbillo, muore bimbo di 10 mesi |"Trasmesso da non vaccinati" - Live Sicilia

Morbillo, muore bimbo di 10 mesi |”Trasmesso da non vaccinati”

Complicanze legate al morbillo. Ancora una tragedia.

La tragedia
di
3 min di lettura

CATANIA – Un bambino di 10 mesi è morto stamattina nell’ospedale Garibaldi di Catania per complicanze legate al morbillo, un decesso casusato “da chi non era vaccinato”. Ne è convinto il primario del reparto di rianimazione Sergio Pintaudi: “Il tragico evento occorso al piccolo paziente, che non era nell’età da poter essere vaccinato e quindi ha contratto l’infezione da chi vaccinato non era, deve essere di monito affinché tutti capiscano che vaccinandosi, si protegge non solo se stessi ma tutta la comunità”.

Inizialmente il bimbo era stato ricoverato, dal 3 al 16 marzo nel Garibaldi Nesima per una broncopolmonite causata da un virus. Il piccolo era stato dimesso e doveva essere controllato dopo 10 giorni.
A fine marzo un nuovo ricovero, stavolta per morbillo: nel pomeriggio di due giorni fa, però, le condizioni sono precipitate e il piccolo è stato trasferito in rianimazione.
La mamma del bimbo di 10 mesi morto per complicazioni postume a un’infezione da morbillo aveva contratto il virus, ma la fonte del contagio non è certa. Lo riferiscono più fonti mediche a Catania sottolineando che il piccolo era ‘fragile’ sul piano della salute perché cardiopatico dalla nascita e pesava circa sette chilogrammi.

“Il bimbo – spiegano i vertici dell’ospedale Garibaldi – già sofferente per un difetto interatriale, era stato ricoverato dal 3 al 16 marzo presso la Pediatria del presidio di Nesima per una broncopolmonite e bronchiolite in presenza di un virus respiratorio sinciziale. Da qui era stato dimesso perché in miglioramento ed era stato programmato un controllo a distanza di 10 giorni”.
“Successivamente – continua ancora l’ospedale – il piccolo paziente era stato ricoverato, in data 27 marzo, presso il reparto di Pediatria dell’ospedale di Acireale, avendo contratto il Morbillo”.

Nel pomeriggio di Mercoledì 4 Aprile le condizioni respiratorie e cardiocircolatorie si erano aggravate tanto da richiedere la necessità di un trasferimento nella Rianimazione del Garibaldi-Centro.
Stamattina, poco dopo le 10.00, il suo cuore ha smesso di battere.

La mamma del bimbo per complicazioni postume a un’infezione da morbillo aveva contratto il virus, ma la fonte del contagio non è certa. Lo riferiscono più fonti mediche a Catania sottolineando che il piccolo era ‘fragile’ sul piano della salute perché cardiopatico dalla nascita e pesava circa sette chilogrammi.

Sono due i decessi per morbillo registrati dall’inizio dell’anno ospedale Garibaldi di Catania. Nel primo, dello scorso 26 marzo, perse la vita la 25enne Maria Concetta Messina dopo tre giorni di ricovero per complicanze respiratorie. I familiari della donna hanno presentato una denuncia ai carabinieri per verificare se ci sia stata negligenza nelle cure. Il secondo è quello del bambino avvenuto stamattina per complicazioni respiratorie e cardiocircolatorie. “In questo momento c’è in Sicilia una situazione acuta per il numero di casi di morbillo; c’è dunque un ‘caso Sicilia’ perchè proprio in questa regione si è avuta la maggioranza delle infezioni dall’inizio del 2018. Tuttavia, tutta l’Italia è a rischio”. Ad affermarlo all’ANSA è il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Walter Ricciardi, dopo il decesso di oggi a Catania di un bimbo di 10 mesi colpito dalla malattia. Proprio all’ospedale di Catania, dal 2018 si sono registrati 218 casi su un totale nazionale di 411.

Inoltre, a seguito del decesso, su direttiva del Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, la Direzione generale della Prevenzione sanitaria del ministero e l’Istituto Superiore di Sanità, “stanno svolgendo una intensa attività di monitoraggio dei fatti accaduti e della situazione sanitaria del territorio interessato, in stretto raccordo con le autorità regionali e locali”. Lo rende noto il ministero della Salute. “Anche al fine di mettere a punto eventuali misure specifiche di intervento, il ministro Lorenzin – si legge in una nota – ha sentito nel pomeriggio, tra gli altri, l’assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza e il sindaco di Catania, Enzo Bianco. Tutti i soggetti istituzionali coinvolti hanno convenuto sulla necessità di ribadire l’importanza della vaccinazione, per raggiungere l’immunità di gregge, unica arma contro una malattia che può avere purtroppo esiti mortali”.

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI