CATANIA. Proseguono serrate le indagini sulla morte di Melania Vinci, la 35enne giarrese, deceduta sul colpo, a fine agosto, lungo la statale 114 a Giarre, in seguito ad un incidente stradale. Il sostituto procuratore di Catania Francesco Brando, che aveva già disposto nelle scorse settimane una perizia sulle due auto entrate in collisione e sui luoghi in cui è avvenuto il sinistro, ha chiesto anche una serie di accertamenti tecnici sul cellulare del 22enne di San Giovanni La Punta, indagato per omicidio stradale, che, alla guida della propria Audi A4, avrebbe invaso la corsia di marcia opposta a quella in cui viaggiava, entrando in collisione con la Suzuki Ignis della vittima.
Il consulente nominato dalla Procura avrebbe scaricato tutti i dati del telefono. Informazioni che saranno poi vagliate attentamente nei prossimi giorni. La perizia servirà a stabilire se l’indagato abbia usato il cellulare, per telefonare, inviare messaggi o accedere a social network o altre applicazioni, poco prima del terribile schianto. Se la distrazione, quindi, sia stata la causa del sinistro. La Procura sta vagliando ogni ipotesi. Si attendono a breve anche gli esiti degli esami tossicologici per escludere l’uso di alcol o di altre sostanze psicoattive.