CATANIA – Con un notevole dispiegamento di uomini e mezzi del Comune, della Multiservizi e di Sostare è scattata stamani l’operazione di bonifica di una porzione del centro storico, quella grosso modo interessata dalla Movida, sulla scorta del preciso impegno del sindaco Pogliese di restituire decoro alla zona del barocco cittadino. Un centinaio di operatori sono intervenuti (e si continuerà anche domani mattina) per decespugliare, ripulire monumenti e spazi pubblici imbrattati, sistemare la segnaletica verticale e orizzontale, rimuovere cumuli di spazzatura, ripulire tombini. Un’area vasta, la cui bonifica, due giorni addietro, era stata preannunciata agli operatori commerciali del centro cittadino: interventi puntualmente effettuati in stretta collaborazione con gli assessori Balsamo e Cantarella, con delega rispettivamente alle attività produttive e all’ecologia. Già da domani sera scatteranno, nella stessa zona, anche i provvedimenti di presidio dei varchi della ZTL per garantire un accesso più sicuro dei cittadini ai locali dei cosiddetti “Caffe Concerto” e dei residenti alle rispettive abitazioni. La Polizia Municipale farà rimuovere le auto in sosta vietata in modo da affermare il rispetto della segnaletica stradale nelle zone con il traffico limitato, da domani 20 luglio e fino al 30 settembre, tutti i giorni esclusi i lunedì, dalle ore 20,30 alle ore 2,00 e pertanto è consigliabile rimuovere per tempo le macchine parcheggiate in zona divieto. I varchi che verranno stabilmente presidiati sono i seguenti;
1. Via Gambino – Via Paternò;
2. via A. di Sangiuliano – Via Mancini;
3. via A. di Sangiuliano – Via Biondi;
4. via A. di Sangiuliano – Via Coppola;
5. via A. di Sangiuliano – via Michele Rapisardi;
6. via Ventimiglia – via Teatro Massimo;
7. Via Vittorio Emanuele – Via Leopardi;
8. Via Vittorio Emanuele – Via Mazza;
9. Via Vittorio Emanuele – Via S. Agata
“Era necessario un giro di vite –ha spiegato il sindaco Pogliese- per invertire la rotta di degrado in cui era precipitato il nostro prezioso centro cittadino che, è doveroso ricordarlo, è patrimonio dell’Unesco e va salvaguardato con incisivi interventi di cura e manutenzione. Voglio precisare che questo tipo di operazione straordinarie -ha aggiunto il primo cittadino- dovranno diventare di manutenzione e controllo ordinari possibilmente continui. E per questo è necessaria anche la collaborazione dei cittadini con gli operatori di Sostare, della Polizia Municipale e soprattutto rispettando il contesto urbano di utilizzo dei beni comuni secondo le regole della convivenza civile”
Nei programmi del sindaco Pogliese è previsto che questi tipi di interventi vengano allargati anche ad altre zone cittadine dove si segnalano situazione di pericolo e degrado, al fine di migliorare la vivibilità e la sicurezza dell’intera città.