PALERMO – Una mozione su interventi per tutelare la legge sull’interruzione di gravidanza è stata presentata da Dario Safina, deputato Pd all’Ars, e dai colleghi dem Chinnici, Spada, Dipasquale e Venezia. La mozione impegna il governo regionale a garantire la piena attuazione alla Legge 194 del 1978 nel rispetto del diritto del singolo all’obiezione di coscienza come diritto costituzionalmente fondato, a predisporre “tutte le iniziative necessarie affinché si attui l’obbligo di controllare e garantire il diritto della donna alla scelta libera e consapevole, garantendo il pieno accesso al servizio sanitario nel rispetto della normativa vigente”.
“Con la mozione chiediamo al governo regionale di attivarsi nel più breve tempo possibile per indire, nel pieno rispetto del modello virtuoso ‘no-obiettori’, specifici bandi di concorso pubblici nella sanità, autorizzati di concerto con i ministeri, che prevedano espressa riserva di una quota di medici che non siano obiettori di coscienza, come tali finalizzati unicamente al servizio di Interruzione volontaria della gravidanza – dice Safina – che consentano ai vincitori di essere assegnati ai settori del Day Hospital, del Day Surgery e dei preposti reparti di ostetricia e ginecologia per assicurare l’applicazione della legge in tutte le sue parti senza, in ogni caso, stravolgere gli attuali criteri di assunzione per entrambe le categorie”.