La procura di Patti (Me) ha aperto un’inchiesta sulla morte di Antonio Nanì, 73 anni, deceduto a seguito di una caduta all’ospedale Romeo di Patti dov’ era ricoverato. Sono stati iscritti nel registro degli indagati il medico e l’infermiera di turno la notte che l’uomo è caduto in ospedale. L’inchiesta è iniziata dopo la denuncia dei familiari di Nanì che hanno spiegato che l’uomo era stato ricoverato l’11 ottobre per sottoporsi a dialisi e poi nella notte si era alzato per andare in bagno ed è caduto. Un’infermiera lo avrebbe aiutato a risollevarsi da terra, e ha segnalato l’episodio al medico reperibile, ma nessuno si è sincerato delle condizioni dell’uomo. Alle sei del mattino Antonio Nanì è entrato in coma per un’emorragia cerebrale, conseguenza della caduta. E’ stato poi trasferito al Policlinico di Messina, dove è stato operato al reparto di Neurochirurgia, ma è morto lo scorso 15 ottobre.
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