BELLUNO – Anche se il suo tour elettorale fa tappa nel profondo Nord, Beppe Grillo non manca di ricordare la protesta che il Movimento 5 Stelle ha partato avanti in Sicilia nei confronti del Muos di Niscemi. “Gli americani vadano via con le loro basi – ha sottolineato Grillo a Belluno – ma sappiano che noi li amiamo, speriamo che vengano ad aprire dei campus e non a portare soldati”. Poi il solito attaccao alla classe politica: “Li mandiamo a casa! Hanno il terrore di noi, un milione di nostri giovani tornano a casa dall’estero dove sono dovuti andare. Il nostro è un virus che si sta espandendo – ha aggiunto – Anche se mi sparano con il bazooka io risorgo e continuerò ad aiutarvi; siamo già in milioni”. Grillo, senza freno, ha affermato che quella del movimento 5 Stelle “é una guerra mondiale contro i governi, le multinazionali, quei giornalisti sdraiati e supini al potere”.
Il leader del Movimento Cinque Stelle torna a parlare del Muos di Niscemi: "Speriamo che gli americani vengano ad aprire dei campus e non a portare soldati".
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