CATANIA – La Famila batte il terzo colpo. Filotto di tre vittorie consecutive per la Muri Antichi che ha la meglio contro Arechi, sorpassa in classifica i campani e si porta momentaneamente fuori dalla zona play-out. “Conta solo vincere”. Questo alla vigilia era il grido di Renato Caruso. Richiesta esaudita grazie al 9-7 finale inflitto dalla Famila ai danni della Tgroup. Una partita contratta, poco bella e a tratti anche nervosa. Ma si sa, in appuntamenti delicati come questi si pensa a non prenderle piuttosto che rischiare e la Famila ha fatto vedere le cose migliori soprattutto in difesa, specialmente nei primi due parziali. La Muri Antichi prova inizialmente a governare la partita senza troppi patemi. Reina prima e Barbaric poi portano la Famila sul 2-0. Graziano sventa due occasioni degli ospiti che ci provano dalla distanza ma senza trovare la via del gol. Nel secondo parziale Baviera (il migliore dei suoi) accorcia sul 2-1 ma ci pensano Carchiolo e Barbaric con l’uomo in più ad azzeccare l’angolo giusto in entrambe le occasioni per il 4-1 di fine secondo parziale. L’Arechi però ha dalla sua la freschezza, data la giovane età dei suoi giocatori e inizia a metter paura alla Famila dopo il 5-2 di Dato con Spatuzzo e Baviera e con D’Angelo, che risponde a Scebba per il -1 Arechi a fine terzo parziale (6-5). L’Arechi ricomincia il quarto parziale da dove aveva terminato, colpisce ancora Baviera e la partita sembra cambiare improvvisamente d’inerzia anche dopo l’espulsione di Scirè per proteste sul 6-6. Ma è proprio a questo punto che la Muri esce fuori il cuore e il carattere e in due minuti piazza un terrificante 3-0 con Carchiolo, Barbaric (bravo a seguire la traiettoria su pallonetto di Cassone terminato sul palo) e Indelicato (su ottimo assist di Carchiolo), chiudendo di fatto la contesa.
“Sono molto contento per i ragazzi – afferma Caruso – meritavano la vittoria dopo una settimana molto tesa. Abbiamo giocato più col cuore che con la testa ma in queste partite si sa. Ci aspettano adesso delle sfide difficili, dobbiamo giocare ogni pallone come fosse l’ultimo. Rispetto al girone d’andata siamo cresciuti mentalmente, adesso bisogna uscire oltre alle qualità tecniche anche quelle umane”. “Fare risultato oggi era fondamentale – dichiara Spinnicchia – prestazione non positiva come in altre occasioni ma è comprensibile vista l’importanza della gara. Una partita rognosa, abbiamo fatto bene in difesa un po’ meno in attacco. Per le prossime partite i giocatori di esperienza devono caricarsi sulle spalle la squadra, sono sicuro che daranno qualità e tutti potranno fare bene nelle prossime decisive partite”.
FAMILA MURI ANTICHI-TGROUP ARECHI 9-7
Famila Muri Antichi: Graziano, Carchiolo 2, Scicali, Strano, Barbaric 3, Dato 1, Scirè, Scebba 1, Cassone, Sfogliano, Muscuso, Indelicato 1, Reina 1. All. Caruso.
Tgroup Arechi: Palermo, Del Basso, Sicignano, Ruocco, Baviera 3, Sanges, Buonocore, Barberisi 1, Maccioni, D’Angelo 2, Spatuzzo 1, Markovic. All. Citro.
Arbitri: Minnelli e Riccitelli.
Note: parziali 2-0, 2-1, 2-4, 3-2. Uscito per limite di falli Markovic (A) nel quarto tempo. Espulso Scirè (MA) per proteste nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Muri Antichi 3/7, Arechi 3/8. Spettatori 200 circa.