PALERMO – “Lo dico da una sede europea: condivido la piena fiducia nella magistratura espressa da Matteo Salvini, che saprà dimostrare la correttezza del proprio comportamento. La stessa fiducia vorrei poter avere nella Unione europea che ad oggi ha lasciato l’Italia quasi da sola a presidiare il tormentato confine siciliano. Su di noi grava, infatti, essere ‘la porta’ dell’Europa e ci attendiamo sforzi e sostegno maggiori”. Lo ha affermato presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci a margine dei lavori, a Bruxelles, del Comitato delle Regioni.
Con Salvini si schiera anche il gruppo parlamentare della Lega all’Ars: “Siamo certi che ha operato, da ministro dell’Interno, nel pieno rispetto delle leggi e della Costituzione, per la difesa e negli interessi del Paese – dicono il capogruppo Antonio Catalfamo, Marianna Caronia, Giovanni Bulla e Orazio Ragusa -. Ma c’è di più, lo ha fatto anche negli interessi della Sicilia e del Meridione, che sono le vere zone di confine dell’Italia e dell’Europa, spesso abbandonate a fronteggiare gli sbarchi di clandestini. E che la sua fosse la politica più giusta lo dimostra il nuovo aumento di sbarchi nelle prime settimane del 2020 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, a riprova del fatto che un atteggiamento più debole è percepito da chi ha interesse a favorire e sfruttare l’immigrazione clandestina come un vero e proprio incitamento”.