Musumeci: "Modello Caivano, fondi per Catania e Palermo"

Musumeci: “Modello Caivano, sbloccati i fondi per Catania e Palermo”

Interventi a Borgo Vecchio e San Cristoforo. Le parole di Lagalla e Trantino
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ROMA – “Interventi sul modello Caivano saranno realizzati anche a Palermo (quartiere Borgo Nuovo) e Catania (quartiere San Cristoforo). Lo abbiamo deliberato in Consiglio dei ministri, nel Piano delle misure da adottare nelle aree di particolari situazioni di degrado e vulnerabilità sociale e disagio giovanile”.

Sono le parole del ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci.

Musumeci: “Sbloccati i fondi”

“Si tratta di un segnale di grande attenzione – continua il ministro – da parte del governo Meloni, alla luce della positiva esperienza maturata a Caivano, in Campania. Due quartieri complessi e difficili nei quali si lavorerà su infrastrutture pubbliche e urgenti riqualificazioni”.

“Le risorse saranno attinte dal Fondo di sviluppo e coesione. Il sub-commissario – conclude Musumeci – che curerà gli interventi sarà coordinato dal commissario Fabio Ciciliano, capo dipartimento della Protezione Civile“. In totale, si tratta di 7 interventi a livello nazionale per un totale di 180 milioni di euro.

Lagalla: “Ringrazio il governo Meloni”

“Rivolgo il ringraziamento – dice il sindaco Roberto Lagalladell’amministrazione comunale al Governo nazionale e, in particolare, al Ministro della Protezione civile Musumeci per la delibera del Consiglio dei Ministri che sblocca risorse dal Fondo di sviluppo e coesione per infrastrutture e riqualificazioni da destinare al quartiere di Borgo Nuovo”.

“Un segnale concreto dell’attenzione del Premier Meloni – continua il primo cittadino – nei confronti di Palermo e in continuità con il percorso di sinergia tra Comune e Governo intrapreso nel corso della recente visita del Ministro dello Sport Abodi a Borgo Nuovo”.

Trantino: “Nuova opportunità di sviluppo”

“Alla Premier Meloni e a tutto l’esecutivo nazionale va la gratitudine della Città di Catania per la grande attenzione più volte mostrata e oggi rinnovata verso la popolazione e il territorio etneo, con una nuova opportunità di sviluppo per il riequilibrio sociale e infrastrutturale”.

Lo dice in una nota il sindaco di Catania Enrico Trantino.

“Insieme alle forze sociali cittadine che mostrano una volontà propositiva, promuoveremo – aggiunge – l’adozione di misure idonee a risanare uno dei quartieri storici cittadini da troppi anni dimenticati di una città che deve rinascere senza lasciare nessuno indietro”.

Varchi: “Si avvia il rilancio”

“Caivano non resterà un caso isolato. Anche a Palermo stiamo lavorando con determinazione. Insieme al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, siamo impegnati affinché, nel più breve tempo possibile, si possa avviare il rilancio e la riqualificazione di alcuni quartieri che necessitano di interventi urgenti, a partire da Borgo Nuovo”.

Lo ha detto il deputato Segretario di Presidenza della Camera e responsabile per le Politiche del Mezzogiorno di Fratelli d’Italia, Carolina Varchi.

“Un ringraziamento particolare va al ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, che ha sbloccato le risorse necessarie a valere sul Fondo di Sviluppo e Coesione, rendendo possibile -conclude – l’avvio di interventi tanto attesi”.

Razza: “Iniziative speciali”

“Le misure adottate oggi dal Consiglio dei ministri che consentono l’estensione del modello Caivano anche ai quartieri Borgo Nuovo di Palermo e San Crisoforo di Catania sono un’ottima notizia per tutta la Sicilia. Si tratta di iniziative speciali destinate ad aree, purtroppo non le sole, in cui il peso della criminalità ha determinato nel tempo dispersione scolastica, occupazioni abusive e altri reati anche aggravati dalle modalità mafiose, generando così un gravissimo degrado socio economico”.

Lo afferma l’eurodeputato di Fdi-Ecr Ruggero Razza commentando il pacchetto di misure varate oggi dal Consiglio dei ministri.


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