PALERMO – Lavoro, lavoro, lavoro. Giuseppe Sannino conosce una sola parola in questi giorni. Il tecnico rosanero, come spiegato ieri in sala stampa, sta cercando in tutti i modi di iniziare a mettere in moto la macchina Palermo. Non soltanto dal punto di vista della forma, ma soprattutto sul piano della condizione psicologica.
Si va avanti, dunque, con Sannino che finora sembra intenzionato a continuare con il 4-4-2, almeno a giudicare da ciò che i rosa hanno provato nelle partitelle di allenamento. Non è da escludere, comunque, qualche novità la prossima settimana, alla luce di un incontro tra il tecnico e Maurizio Zamparini – venuto in città principalmente per motivi politici – ma comunque sul pezzo delle vicende rosanero. E’ andato in scena un summit assieme a Perinetti e Cattani, in cui si è discusso di tutto, anche di moduli, numeri e giocatori.
Del momento rosanero, ne parla l’ex allenatore Bortolo Mutti: “Un inizio così credo che non se lo aspettava proprio nessuno – ha dichiarato a LiveSicilia – ma si deve tenere in considerazione che il calendario è stato veramente inclemente con il Palermo che ha affrontato nelle prime due giornate squadre costruite per i vertici della classifica come Napoli e Lazio. Quindi dico ai tifosi palermitani che non bisogna fare drammi. Reputo il Palermo una buona squadra, sicuramente superiore a tante altre formazioni, vedrete che alla fine, appena arriverà il primo risultato positivo, la squadra si sbloccherà. Mercato poco brillante? I giocatori che sono partiti sicuramente sono molto importanti – spiega Mutti -, ma il Palermo in rosa ha giocatori di qualità che devono solo recuperare forma e convinzione nei propri mezzi. Quando le cose non girano, non girano e basta. Non so se questo Palermo è più forte o più debole di quello mio, certamente come ho già detto sono partiti giocatori che avevano una certa rilevanza. Sannino sta lavorando bene, è un buon allenatore – ha aggiunto l’ex rosanero – ma la piazza deve aspettarlo. Solo con il lavoro e con la pazienza si può andare avanti nel calcio”.
Poi Mutti passa alla prossima avversaria dei rosanero. “Palermo-Cagliari? I rosanero sono sicuramente favoriti, sia perché sono superiori sul piano della qualità, sia perché giocano in casa e sappiamo quanto conta l’effetto Barbera. È comunque già una partita importante per entrambe le formazioni”.
Intanto in casa Palermo, Mantovani ha recuperato dall’infortunio che l’ha tenuto lontano dal campo e questa sicuramente è una gran bella notizia per Sannino. Bisognerà capire adesso se il tecnico vorrà schierare il difensore ex Chievo al centro della retroguardia o sulla fascia sinistra. Stando alle ultime indicazioni che arrivano dal “Tenente Onorato”, Mantovani dovrebbe giocare sulla fascia, con Milanovic che dovrebbe prendere il posto di Von Bergen al centro della retroguardia. Ancora incerti i tempi di recupero per Brienza che continua a svolgere lavoro differenziato. Stesso discorso per Zahavi, altro lungodegente dell’infermeria rosanero. Sannino non ha ancora preso in considerazione Labrin, sempre presente con Mutti e nella parte finale dello scorso campionato; chissà se scatterà anche la sua ora. Oggi i rosanero, dopo l’allenamento mattutino (palestra e partite a tema per il gruppo di Sannino), hanno sfidato nel pomeriggio una formazione dilettantistica locale, chiudendo l’incontro sul 7-1. Reti rosanero di Budan, Dybala (tripletta), Donati, Barreto e Miccoli. Franco Brienza ed Eran Zahavi si sono sottoposti alle cure dei fisioterapisti. Domani e sabato previste due sedute di allenamento. Domenica la squadra usufruirà di una giornata di riposo per riprendere la preparazione lunedì in vista della gara col Cagliari.