“Non lasciare indietro nessuno”. Questo l’obiettivo di ‘Dinamica’, un percorso di autoanalisi, strategia e azione per rafforzare gli enti e le imprese del settore culturale. “Il progetto è sostenuto da un network nazionale di professionisti ed esperti del settore che in questo complesso momento hanno deciso di fare rete per aiutare il comparto”, si legge in una nota. Fanno parte del partenariato la capofila Ideazione Srl, Melting Pro, BAM! Strategie Culturali, Kalatà, Kilowatt. Dinamica è inoltre sostenuto da un board scientifico di cui fanno parte Paola Dubini (Università Bocconi), Sara Bonini Baraldi (Università di Torino), Ludovico Solima (Università degli Studi della Campania), Antonia Gravagnuolo (IRISS-CNR di Salerno).
Il primo passo del percorso di Dinamica è costituito da un questionario destinato alle realtà culturali, disponibile da subito sul sito di ideazione. Dopo aver completato il questionario, Dinamica restituirà un’analisi personalizzata sull’equilibrio complessivo e sul potenziale espresso e inespresso relativo a diversi ambiti organizzativi, gestionali e di processo che caratterizzano la realtà culturale interessata. Inoltre il report d’analisi fornirà un’ipotesi di piano d’azione organizzato per obiettivi e priorità. “Lo sviluppo di Dinamica era in corso da tempo e stavamo per testarlo con un cluster di imprese ed enti – spiega Enrico Ferrero, amministratore delegato del capofila Ideazione Srl – ma l’emergenza sanitaria ha colpito duramente il settore culturale. Così abbiamo deciso di rompere gli indugi e renderlo pubblico. Pensiamo che questo periodo di pausa forzata sia il momento in cui enti e imprese culturali possano avviare una profonda riflessione sul proprio modello organizzativo, sui processi strategici e operativi che li caratterizzano”.
Gratuito e accessibile on line, Dinamica “consente di osservare un’organizzazione culturale da un punto di vista esterno, comprenderne le capacità, verificare se e quanto esprima il suo potenziale, quanto stia avvicinandosi agli obiettivi, su quali fattori ed equilibri si possa realizzare un percorso di consolidamento e crescita – ancora la nota -. Questa fase, pur nella sua drammaticità, offre a enti e imprese culturali il tempo necessario a distinguere tra le funzioni centrali, le competenze acquisite e quelle su cui si sta scommettendo, per adattarsi agli scenari che il futuro ci pone davanti. Dinamica è ideato per chi si trova a gestire tutti i giorni una realtà culturale che si rivolge a un pubblico: dai musei ai centri di produzione, dalle compagnie teatrali alle associazioni, dagli organizzatori di eventi e festival a chi gestisce spazi e siti di diffusione e contaminazione culturale”.