Nasce l'Organismo di coordinamento dell'emergenza ospedaliera

Nasce in Sicilia l’Organismo di coordinamento dell’emergenza ospedaliera

Volo: "Strumento per fronteggiare la carenza di specialisti"
SANITÀ
di
2 min di lettura

È stato istituito l’Organismo di coordinamento del settore unico dell’emergenza territoriale ed ospedaliera in Sicilia. L’assessore regionale alla salute Giovanna Volo ha firmato il decreto che dà vita a uno strumento tecnico che affronta la carenza di specialisti nelle aree di emergenza e di pronto soccorso e di anestesia rianimazione e terapia intensiva, soprattutto nelle aree più periferiche dell’Isola.

Il provvedimento


“L’insufficienza degli organici degli specialisti delle aree di emergenza – dice l’assessore – è un problema nazionale. Questo provvedimento segna una tappa importante nella evoluzione delle nuove logiche che guardano al sistema sanitario ospedaliero e territoriale in chiave di programmazione concreta, non solo ascoltando chi soffre di carenze, ma avvalendosi delle specifiche competenze organizzative di chi opera a distanza tra mille difficoltà”.

Chi fa parte parte dell’organismo


A differenza dei Coordinamenti previsti in altre Regioni, l’organismo istituito in Sicilia ha la peculiarità di essere formulato con una struttura di supporto tecnico strettamente collegata all’assessorato e deputata alla elaborazione di proposte e soluzioni da sottoporre poi per la applicazione a quattro commissione tecniche Interaziendali coincidenti con i bacini del sistema territoriale dell’emergenza del 118. Fanno parte dell’organismo i coordinamenti delle reti tempo dipendenti, i distretti sanitari, i coordinatori dei bacini del Sues 118 e le reti cliniche costituite dalle unità ospedaliere di medicina d’urgenza e pronto soccorso e da quelle di anestesia e rianimazione.

L’organismo di coordinamento affronterà tutte le tematiche offrendo alle aziende soluzioni per colmare le carenze di specialisti, compresa la formazione, e individuando modelli organizzativi più efficienti.

Requirez: “Il problema va affrontato attraverso un approccio di governo clinico”


“Questo provvedimento – aggiunge il dirigente generale del dipartimento regionale della Salute, Salvatore Requirez – nasce dalla consapevole percezione che il problema delle carenze di organico nell’area dell’emergenza-urgenza non può essere affrontato solamente sotto il profilo burocratico e numerico, ma attraverso un approccio di governo clinico, secondo esperienze proficuamente sperimentate in altre regioni, prima fra tutte la Lombardia. È il frutto di un percorso condiviso da due tavoli tecnici (operatori in area anestesiologica e in MCAU) che sono stati attivati già all’indomani del mio insediamento al Dipartimento di Pianificazione Strategica. L’organismo di coordinamento produrrà supporto tecnico in funzione di indirizzo e controllo sulle aziende sanitarie”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI