PALERMO– È durata più di due ore, in commissione regionale Antimafia, l’audizione di Gioacchino Natoli, presidente della Corte d’appello di Palermo, invitato dal presidente Nello Musumeci nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul rapporto mafia-politica in Sicilia negli ultimi vent’anni. “Numerosi – si legge in un comunicato – i temi affrontati nel corso dell’incontro svoltosi a porte chiuse: dal processo Andreotti alla stagione delle stragi, dalla competizione mafia-Stato al dilagante fenomeno della corruzione come declinazione della più attuale attività mafiosa”. Sullo stesso tema la commissione, nelle scorse settimane, ha ascoltato gli storici Salvatore Lupo e Giuseppe Carlo Marino, il giurista Giovanni Fiandaca e il vice presidente della commissione nazionale Antimafia Claudio Fava. (ANSA).
"Numerosi - si legge in un comunicato - i temi affrontati nel corso dell'incontro svoltosi a porte chiuse: dal processo Andreotti alla stagione delle stragi, dalla competizione mafia-Stato al dilagante fenomeno della corruzione come declinazione della più attuale attività mafiosa". Nella foto Gioacchino Natoli.
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo
