MARETTIMO – La Guardia Costiera ha recuperato un cadavere al largo di Marettimo. Lo conferma il comandante della Capitaneria di porto di Trapani Guglielmo Cassone. Si tratta di uno dei due dispersi del naufragio che si è verificato al largo di Marettimo ieri sera. Il cadavere, un uomo dall’apparente età di 30 anni, è stato recuperato a 10 miglia a sud-ovest dell’isola e sta per essere trasferito a Trapani.
Ieri sera in 11 erano stati soccorsi dai mezzi della Guardia Costiera e coinvolsero a Marettimo. A bordo della barca, secondo le testimonianze, dovrebbero essere 13. Alle ricerche ritrovate 3 motovedette e un elicottero della Guardia Costiera.
La ricostruzione
Due uomini che avrebbero attraversato il Mediterraneo a bordo di un barchino insieme ad altri 13 migranti sono risultati dispersi, dalla serata di ieri, nel mare nella zona dell’isola di Marettimo in seguito a un naufragio. I due, secondo quanto ha raccontato uno degli uomini recuperati dalla Capitaneria di Porto, dai carabinieri e dalla Guardia di Finanza, spariti nelle onde a circa 9 miglia dalla costa. Nove sono stati recuperati dalla Guardia Costiera e due dalla Guardia di Finanza. Sono in corso le ricerche.
Il racconto dei superstiti che si dichiarano algerini è al vaglio dei carabinieri. I 13 sarebbero partiti e si trovavano nella rotta delle isole Egadi. Durante il viaggio ci sarebbe stato il naufragio. Gli undici scampati sono ancora nell’isola di Marettimo in attesa di essere portati a Trapani nel centro di accoglienza. Al momento le ricerche non hanno dato alcun risultato. In queste ore si è alzato anche un elicottero.