MARSALA (TRAPANI)- Sono ancora frammentarie le notizie sul naufragio di un peschereccio – il “Tre fratelli” – appartenente al compartimento marittimo di Marsala. Il natante (non si tratta di un peschereccio di altura) con cinque uomini a bordo è affondato a poche miglia dalla costa di Petrosino attorno alle 3 della scorsa notte. Due naufraghi sono stati salvati da un altro peschereccio in transito, tre invece sono i dispersi. I cinque a bordo erano quattro appartenenti alla stessa famiglia, papà e tre figli, il quinto uomo un loro amico. Secondo le prime ricostruzione l’imbarcazione stava rientrando al porto di Marsala avrebbe urtato uno scoglio.
Cadavere recuperato
Il cadavere di uno dei cinque componenti l’equipaggio del motopesca “Tre fratelli” è stato recuperato da una motovedetta della Guardia Costiera a circa quattro miglia da Capo Feto. Secondo la Capitaneria di Porto di Palermo, che sta coordinando le operazioni, vi sarebbero ancora due dispersi; due i marittimi tratti in salvo.
Cosa è successo
Stavano tirando le reti quando queste si sono impigliate sul fondale e provocato l’affondamento della imbarcazione. Queste le ultime notizie fornite dalla Capitaneria di Porto di Marsala a proposito del naufragio del “Tre Fratelli” piccolo motopesca di sei metri e mezzo di lunghezza. L’incidente è avvenuto attorno alla mezzanotte, in condizioni meteo marine buone. I cinque a bordo per alcune ore una volta finiti in mare, a parecchie miglia dalla costa di Capo Feto di Mazara, sono riusciti a stare in contatto tra loro poi però tre di loro sono scomparsi. I due superstiti si trovano ricoverati all’ospedale ‘Paolo Borsellino’ di Marsala dopo essere stati recuperati attorno alle 7, 30 da un altro peschereccio. Un corpo senza vita è stato recuperato, a 4 miglia da Capo Feto. Si cercano ancora altre due persone. Le ricerche coordinate dal comando capitanerie di Palermo vedono impegnati mezzi navali ed aerei.
*Aggiornamento ore 17.04
Nei soccorsi ai naufraghi e nelle ricerche dei marinai dispersi in seguito all’affondamento del motopesca “Tre fratelli” sono stati impegnati due elicotteri del soccorso aereo dell’Aeronautica militare, in collaborazione con un Atr 42 della Guardia Costiera, decollati dalla base aerea di Trapani Birgi e di Poggio Renatico (FE). In particolare l’equipaggio dell’82/o Centro Csar ha condotto la ricerca su un’area di 180 miglia nautiche quadrate. Uno dei due elicotteri ha inizialmente individuato alcuni rottami del peschereccio ed un salvagente a circa 15 miglia dalla costa; successivamente ha localizzato in mare il corpo di uno dei dispersi. Altri due pescatori sono stati ritrovati e portati in salvo; attualmente le ricerche dei due pescatori dispersi continuano.