PALERMO- Visita “d’eccezione”, questo pomeriggio, alla facoltà di Giurisprudenza di Palermo. Nel corso della votazione per rinnovare gli organi superiori dell’Università, a calcare nuovamente il terreno accademico, è stata l’assessore all’Istruzione, Nelli Scilabra. L’ex senatrice accademica, infatti, si è recata ai seggi universitari per esprimere la propria preferenza. Abbracci, sorrisi e parole concitate quelle rivolte alla Scilabra dai compagni di corso che, si sono accalcati all’ingresso per salutare la giovane. “Nelli sei tutti noi”, “continua così, ti siamo vicini”: questi e tanti altri i cori che hanno accompagnato la visita del membro più giovane della giunta targata Crocetta.
Dopo il voto l’assessore Scilabra tiene ad esprimere il proprio parere in merito alla polemica sollevata, nei giorni scorsi, dall’associazione studentesca Run che la aveva etichettata come “senatrice fantasma”, accusandola di aver mantenuto l’incarico universitario fino a poche settimane fa in aperto conflitto d’interessi con la carica d’assessore: “Mi sarebbe piaciuto continuare ad occuparmi di università perchè sinceramente mi manca tanto. Capite bene, però che il settore che mi è stato affidato limita allo stremo il tempo a disposizione per perdermi in queste beghe tra ragazzi – ha sentenziato l’assessore all’Istruzione – negli ultimi sei mesi sono cresciuta di botto e tutte le polemiche sollevate non mi toccano né mi competono più. L’esperienza in senato accademico era quasi in conclusione e non ho rinunciato prima all’incarico per una mera mancanza di tempo”.
La Scilabra parla, anche, della difficoltà di conciliare l’incarico istituzionale con l’impegno richiesto in ambito universitario. Studentessa fuoricorso da tempo, infatti, confessa di non avere abbastanza tempo da passare sui libri: “In verità mi sarei dovuta laureare a luglio ma sicuramente ritarderò di qualche mese – continua – i prossimi esami sono previsti tra giugno e luglio ma preferisco non comunicare le date per scaramanzia”. Al di fuori del contesto universitario, infine, l’ultima dichiarazione riguarda i continui dissensi manifestati dai dipendenti della formazione professionale che, la scorsa settimana, hanno inondato il centro città chiedendo a gran voce le dimissioni dell’assessore e non intendono frenare la protesta. Prevista per domani, infatti, un’ulteriore manifestazione: “Oggi sono stata in quinta commissione all’Ars, abbiamo preso degli impegni durante la finanziaria che intendiamo rispettare – conclude – avevamo deciso, in accordo con tutto il governo regionale, di dare continuità alla formazione e sono convinta che anche i lavoratori capiranno. La macchina amministrativa non è ferma”.