AGRIGENTO- Continuano i colpi di scena alla Provincia di Agrigento, retta dal presidente Eugenio D’Orsi. Dopo la nomina di un nuovo assessore, Valentina Palumbo, e dopo l’annuncio di lunedì del presidente di voler azzerare la giunta provinciale perché “accerchiato da assessori poco motivati”, ieri è arrivata l’ennesima rivoluzione. D’Orsi infatti è stato costretto a richiamare tutti i componenti della giunta “licenziata”, perché ha constatato che quanto fatto viola lo statuto dell’ente secondo il quale non si può governare senza una giunta di almeno otto persone e perché senza giunta risulta impossibile l’approvazione del bilancio.
Considerati i problemi, il presidente uscente, ha richiamato gli otto ex assessori invitandoli a ritornare sulle loro poltrone. Il problema è che non tutti hanno risposto all’appello. D’Orsi si trova adesso con i soli quattro assessori che hanno accettato di riprendere l’incarico (Schembri, Scozzari, Marchetta e Sciumè) e con quattro poltrone vuote. Il compito del presidente è ora quello di trovare in fretta quattro persone disponibili all’incarico per ricomporre la giunta che dovrà approvare il bilancio. Sfuma così l’idea di D’Orsi di portare a compimento da solo uno dei suoi principali obiettivi: l’aeroporto ad Agrigento.
