CATANIA – Lottomatica non emette il biglietto perché sul sistema appare la scritta “rivolgersi in Questura”. Così è rinviato il ritorno al Massimino dopo la tragedia del 2 febbraio del 2007, con gli scontri che portarono alla morte dell’ispettore Filippo Raciti, per Antonino Speziale, condannato per omicidio preterintenzionale a otto anni di reclusione. Le porte dello stadio per lui resteranno chiuse e non potrà assistere a Catania-Juventus di domenica prossima.
“A Speziale – spiega il suo legale, l’avvocato Giuseppe Lipera – il Tribunale per i minorenni di Catania ha revocato i due anni di Divieto di accesso a manifestazioni sportive (Daspo) comminati come pena accessoria nella condanna del processo per la morte dell’ispettore Raciti. Quindi, può tornare allo stadio. Non si capisce questo divieto. Noi adesso andiamo in Questura a chiedere chiarimenti, ma domenica saremo comunque allo stadio”.
Contro la sentenza di condanna è pendente ricorso in Cassazione che si terrà il prossimo 14 novembre. Per gli scontri al Massimino del 2 febbraio del 2007, il giovane ultras del Catania aveva già scontato cinque anni di Daspo, disposti dal Questore.