All’ospedale è ‘vietato nascere’, e il Comune di Lipari decide di fare causa alla Regione e all’Asp 5 di Messina. Il documento è stato approvato all’unanimità dal consiglio comunale che ha affidato al sindaco Mariano Bruno la presentazione dell’esposto. Una decisione bipartisan, dopo la proposta avanzata dal presidente del consiglio Pino Longo condivisa sia dai consiglieri del centrodestra che del centrosinistra. “L’amministrazione Bruno – ha detto Longo – dovrà contrastare nelle opportune sedi ogni iniziativa tendente alla chiusura dei reparti di pediatria e ostetricia e al ridimensionamento dell’ospedale di Lipari, sostenendo la necessità, date le peculiari esigenze connesse alla sicurezza del territorio eoliano e anche in deroga ai criteri previsti dal piano sanitario regionale, di un potenziamento della struttura già esistente”. Il presidente del consiglio comunale di Lipari sollecita anche “l’istituzione di un terzo polo materno-infantile (in aggiunta a quello chirurgico e medico)” e invita il sindaco a “conferire incarico ad un legale al fine di portare avanti una iniziativa contro il provvedimento di chiusura dei reparti di ostetricia e ginecologia e di pediatria”.
(nella foto l’assessore alla Salute, Massimo Russo)