CALTANISSETTA – Sono 29 gli attivisti “No Muos” che hanno ricevuto il provvedimento di divieto di dimora a Niscemi secondo quanto deciso dal gip di Gela Fabrizio Molinari che ha ravvisato il pericolo reale e concreto di reiterazione del reato di resistenza e violenza a pubblico ufficiale in occasione di prossime manifestazioni di protesta. La misura scatta in seguito alle risultante investigative condotte dal commissariato di Niscemi e dalla Digos di Caltanissetta, corredate da una copiosa documentazione fotografica.
Gli attivisti provengono da Palermo, Messina, Catania, Siracusa, Trapani, Caltanissetta e Caltagirone ed alcuni residenti anche nel Nord Italia. In sostanza il provvedimento nasce dopo i fatti avvenuti durante le manifestazioni del 9 agosto 2013 e del 25 aprile 2014 in contrada Ulmo fuori la base militare statunitense dove si sta ultimando la costruzione del sistema salellitare Muos. La maggior parte dei fatti contestati si riferiscono a quanto avvenuto il 9 agosto 2013, quando alcuni poliziotti in servizio d’ordine furono colpiti con calci, pugni, bastoni e aste di bandiera. Le immagini video acquisite dalle forze dell’ordine hanno inoltre dimostrato che furono lanciati verso lo schieramento di polizia pezzi di legno, pietre e bottiglie di vetro.