CATANIA – Apprendiamo dagli organi di informazione che la variante al Pua di Catania avrebbe ricevuto il parere favorevole del C.r.u. Sicilia, dopo che i suoi componenti hanno proceduto alla audizione dell’Assessore Di Salvo e della dottoressa Pelleriti. Nessun invito per un’audizione è stato, invece, inviato al Comitato No Pua, che pure aveva presentato formale richiesta di ascolto (presentando un’approfondita e documentata nota) sia ai componenti del Cru che all’Assessore Sgarlata.
Da parte delle istituzioni che dovrebbero essere al servizio dei Cittadini si registra il solito arrogante silenzio. Silenzio, figlio del timore di un confronto, che avrebbe potuto creare problemi ad un’opera già decisa da un “sistema” che vede d’accordo le forze politiche del partito unico delle varianti, i sindacati e una parte dell’imprenditoria locale? Ci rendiamo conto che le problematiche affrontate dal Comitato e dalle associazioni ambientaliste, a partire dalla mancata assoggettazione alla VAS ( valutazione ambientale strategica) sono difficilmente superabili da un Governo regionale che ha fretta nel concedere il nulla osta al Pua.
Aspettiamo il contenuto del decreto, che studieremo e valuteremo attentamente, per verificarne congruità e coerenze legislative e definire le prossime azioni del Comitato.
