PALERMO – “Il buon governo non aspetta le inchieste per fare pulizia”. Il presidente della Regione si affida ancora una volta ai social network per condannare “un sistema politico che ha dato promozioni e privilegi solo ad alcuni dei dipendenti regionali. Dagli altri – la maggiorparte, dice Crocetta sul suo profilo facebook – ricevo molto affetto: sanno che non ce l’ho con loro ma con i ladri”. Il riferimento è all’operazione Iban, che ha portato alla luce una serie di presunte ruberie ai danni della Regione.
E quel sistema politico, Crocetta lo vuole “smantellare”. “Il personale della Regione, infatti – continua il presidente – non condividerà il nostro operato se saremo parziali, ma solo se ci sapranno equità e giustizia la gente accetterà i provvedimenti, perché saprà che saranno presi per eliminare il malaffare. Mi odia solo chi perde i propri privilegi, ma questo lo metto nel conto”.
Poi l’affondo sulla Formazione professionale: “Secondo alcuni – dice il governatore – dovevamo attendere la giustizia per fermare i dipendenti della formazione che continuavano ad accreditarsi i soldi nei propri conti”. Ma il “buon governo – appunto – non aspetta le inchieste”.
