PALERMO – Tentata estorsione aggravata. Questa l’accusa per due parcheggiatori arrestati ieri dalla polizia in piazza Sturzo, una delle zone più bersagliate dagli abusivi. A finire in manette Raffaele Ferrante, 44enne e Francesco Porcelli, 41enne, entrambi palermitani. I poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico sono arrivati sul posto dopo la chiamata al 113 di un automobilista: gli agenti, dopo aver faticato non poco per sedare gli animi, hanno accertato che a provocare la lite era stato il rifiuto, da parte del conducente del mezzo, di pagare “l’obolo” per posteggiare.
L’uomo ha raccontato di essere stato avvicinato dai due subito dopo aver lasciato la macchina in sosta. I malviventi, in un primo momento, hanno celato la richiesta estorsiva con la classica scusa “dell’offerta di un caffè”, poi la vera e propria tentata estorsione. Al “no” dell’automobilista, infatti, gli abusivi sono passati alle minacce: gli avrebbero fatto “sparire” l’auto. Ma non è finita qui, perché i due hanno poi spinto la vittima, afferrandola con violenza per il polso.
Non si sono fermati nemmeno di fronte ad un amico dell’automobilista, giunto in suo soccorso, anzi, hanno continuato ad inveire. Oltre all’arresto, nei loro confronti sono state elevate le multe previste per l’attività abusiva, i soldi in possesso sono stati sequestrati. Per entrambi si sono aperte le porte del Pagliarelli. Nei giorni scorsi, altri otto parcheggiatori sono stati multati dal commissariato Politeama: per tutti è stato disposto l’ordine di allontanamento immediato.