Si è aperto il processo a carico di un 55enne che nel 2013 minacciò un lavavetri del Bangladesh al semaforo con un’ascia.
Accadde a Roma, nel quartiere Eur, e la scena non sfuggì ad alcuni testimoni che annotarono il numero di targa della Porsche a bordo della quale l’uomo si dileguò pensando di non essere stato visto da nessuno.
Impossibile invece non notare l’ascia da guerra lunga 22,5 centimetri con una lama di 9 che l’automobilista agitò davanti al lavavetri che aveva appena osato toccare il parabrezza del suo bolide dal valore di oltre 50mila euro e posare i suoi strumenti da lavoro sul cofano rischiando di danneggiarlo.
I carabinieri sono risaliti all’identità del possessore della Porsche che oggi è sotto processo per minacce e per aver violato la normativa sul “porto di armi o oggetti atti ad offendere” avendo portato fuori casa l’ascia.