PALERMO – Tutto il quartiere è sceso in strada: molti residenti sono stati svegliati nel cuore della notte. Fuori qualcuno aveva esploso diversi colpi d’arma da fuoco, chi abita nel quartiere racconta che sarebbero stati almeno quattro. Una notte di terrore in via Altofonte, all’altezza di via Sambucia, dove poco dopo le 23 è stato lanciato l’allarme alla polizia.
Chi si è affacciato al balcone terrorizzato da quel rumore inconfondibile che ha squarciato il silenzio della periferia della città, ha temuto il peggio ed ha immediatamente avvisato le forze dell’ordine. In pochi minuti è stato il caos. Inizialmente sembrava che quei colpi fossero stati sparati in aria e qualcuno ha sperato fossero a salve, ma quando sono arrivati gli agenti delle volanti è stato accertato che a finire nel mirino di chi ha impugnato l’arma da fuoco era stata un’auto.
Posteggiata lungo il marciapiede nei pressi di via Sambucia, era stata raggiunta dagli spari. I colpi sarebbero stati ben visibili su una delle fiancate del mezzo. Sono così scattate le ricerche del proprietario: l’auto sarebbe intestata ad una donna che abita nella zona e che non avrebbe saputo fornire alcuna spiegazione.
Per questo la polizia vuole vederci chiaro: l’episodio avrebbe infatti tutti i contorni di un’intimidazione, ma bisognerà chiarire cosa abbia mosso la mano di chi ha sparato seminando il panico in tutto il quartiere. Sono così stati ascoltati i residenti della zona e la proprietaria dell’auto, ma nessuno avrebbe visto chi si è fermato per impugnare l’arma e aprire il fuoco puntando proprio quella macchina. A quell’ora via Altofonte era semideserta, percorsa soltanto da qualche auto di passaggio e, inoltre, in quell’area non ci sarebbero telecamere. Ad effettuare i rilievi sul posto, gli uomini della Scientifica, mentre l’utilitaria è stata sequestrata per ulteriori accertamenti.
Un episodio simile si è verificato circa un anno fa in via Barisano da Trani, al Cep, quando cinque colpi di pistola sono misteriosamente stati esplosi intorno alle 3 di notte. Anche in quel caso un intero quartiere sconvolto aveva segnalato con decine di telefonate quegli spari alle forze dell’ordine, ma qualcuno aveva visto la sagoma di un uomo che nel giro di pochi minuti. Le indagini su quanto avvenuto in via Altofonte – come fanno sapere dalla questura – sono in corso.