CATANIA – Il giorno dopo l’apocalisse rimane forte la preoccupazione in città, accentuata oggi pomeriggio dalle nuvole che si sono addensate all’orizzonte. L’allerta meteo però è rientrata. Non dovrebbero esserci, infatti, nuovi nubifragi a Catania nelle prossime ore. Il bollettino emesso dalla Protezione civile nazionale per la giornata di oggi e diramato a quelle regionali non prevede alcuna allerta per il territorio etneo, colpito ieri in pieno dalla violenta pioggia, a eccezione del versante ionico nord orientale della provincia, al confine con Messina, ancora in pre-allerta.
Rassicurazioni arrivano anche dall’Ufficio Meteo dell’Aeronautica Militare di Sigonella. “Sono previste delle instabilità – spiegano dalla Sala Operativa a LiveSIciliaCatania – con possibili precipitazioni ma di lieve entità”.
16.20. Sono tre le scuole a Catania che hanno subito infiltrazioni d’acqua per il nubifragio che si è abbattuto ieri sulla città etnea. Una di queste, la XX Settembre di via Caronda, è anche sede di seggio elettorale per le prossime politiche. La parte dell’istituto danneggiata è stata isolata e gli operai del Comune hanno già avviato i lavori di manutenzione e ripristino della sicurezza. Il seggio elettorale sarà funzionante in un’altra ala della scuola.
14.30. Il nostro tour in città. A meno di 24h dal forte nubifragio che ha colpito la città, abbiamo fatto un giro per le vie principali per capire quali e quanti sono stati i danni causati dalla forte pioggia. Corso indipendenza e viale Mario Rapisardi offrono cartelloni divelti, qualche ramoscello sradicato e marciapiedi in frantumi, “a Catania questo è normale” commenta un venditore ambulante sul ciglio della strada. Segni di un’ordinaria quotidiniatà si respira tra i catanesi che quasi vivono con la consapevolezza che sia normale che il cemento si sbricioli sotto i piedi dopo una pioggia abbondante. Il vero scenario da campo di battaglia però lo incontriamo sul centralissimo Viale Regina Margherita dove da questa mattina una squadra della Multiservizi sta tappando le tre enormi voragini venutesi a creare sulla corsia riservata ai bus.
Entro oggi, assicurano, la situazione tornerà normale. Al momento qualche disagio al transito dei mezzi pesanti e mezzi di soccorso, per i quali occorre attuare la circolazione a senso alternato, senza non pochi caos. “Dalla centrale operativa abbiamo avuto soltanto questa segnalazione, ma ne potrebbero arrivare altre anche nei prossimi minuti – spiega a Livesiciliacatania un dipendente Multiservizi – tuttavia dalle prime ore di oggi un’altra nostra squadra mobile perlustra la città e risolve i problemi di minore entità”.
Molti cittadini nelle ultime ore hanno richiesto l’intervento ai vigili del fuoco invece per infiltrazioni d’acqua.
13.00 – Cinque squadre delle manutenzioni comunali e due della protezione civile sono a lavoro da per rimuovere condizioni di criticità che si sono registrate in città dopo la “bomba d’acqua” che si è abbattuta su Catania. Diversi interventi sono stati effettuati soprattutto per risistemare tombini ‘saltati’ e caditoie otturate da residui naturali. Particolarmente intenso il lavoro di bitumatura di parti di asfalto di strade cittadine. In mattinata è stata rimossa la situazione di pericolo che si è venuta a creare in viale Regina Margherita dove gli operai sono intervenuti. I controlli stanno riguardando ovviamente anche le scuole cittadine con verifiche su infiltrazioni d’acqua negli istituti scolastici. Il coordinamento della protezione civile rimane attivo per raccogliere segnalazioni anche all’indirizzo mail: protezionecivile@comune.catania.it
9.30 – Tecnici al lavoro già da questa mattina. Sembra di essere in un’altra città questa mattina. Il sole alto, qualcuno addirittura con il giubbotto in mano per la temperatura mite. Eppure ieri pomeriggio Catania sembrava una città della fascia tropicale o della zona dei monsoni dove sono abituati a temporali di quella portata. Però questa mattina all’alba le tracce del nubifragio erano evidenti: il manto stradale danneggiato e molte buche da rattoppare, in alcuni casi anche voragini, come quella di Viale Regina Margherita.Ogni tombino è stato aperto e ripulito, e cosi si farà per tutte le zone colpite dal nubifragio, in particolare quindi i quartieri a sud. I controlli alla rete fognaria sono fondamentali per evitare nuovi possibili allagamenti. Le verifiche e i sopralluoghi, riguardano, poi tutte le scuole e gli uffici pubblici. Per consentire di espletare tutti gli accertamenti relativi alla stabilità e alla sicurezza degli edifici ieri il sindaco Raffaele Stancanelli ha firmato un’ordinanza d’urgenza con cui ha disposto proprio la chiusura per un giorno delle strutture scolastiche, di ogni ordine e grado.