Nuccio scrive a Rutelli e Bianco | "Ancora una volta arroganti" - Live Sicilia

Nuccio scrive a Rutelli e Bianco | “Ancora una volta arroganti”

Prosegue la polemica tra l'ex parlamentare e la Margherita. Dopo le vicende riguardanti il "caso-Lusi", denunciato anche da Gaspare Nuccio, oggi il nuovo attacco: "Non sono stato invitato all'assemblea di sabato".

L'ex deputato della Margherita
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Prosegue la polemica tra l’ex deputato nazionale Gaspare Nuccio e i vertici del suo ex partito, la Margherita. La nuova “puntata”, dopo le vicende riguardanti il cosiddetto “caso-Lusi” denunciato anche dallo stesso Nuccio, è legata all’Assemblea Federale della Margherita, prevista per il 16 giugno e alla quale Nuccio non sarebbe stato invitato.

Per questo, Nuccio ha inviato una mail a Francesco Rutelli e Enzo Bianco. Eccola:

“Gentili signori – scrive Nuccio – è difficile riuscire a mantenere la buona educazione con chi in maniera prepotente ed arrogante continua a non rispondere alle mie ripetute richieste di essere formalmente convocato all’Assemblea Federale della Margherita di cui faccio parte essendo stato eletto direttamente nell’ultimo congresso nazionale del nostro partito (2007). Ho più volte spiegato – ha aggiunto – che voi non avete alcun potere di scegliere chi invitare e se ritenete che io non ne abbia diritto dovete chiedere la mia espulsione agli organismi competenti (collegio dei probiviri). Fino a quando non fate ciò agite in maniera illegittima ed illegale. Da questo consegue che tutte le scelte che farete devono essere considerate nulle. Ci sarà un giorno in cui il tribunale a cui insieme ad altri ho ricorso vi dirà che avete agito contro e in dispregio alle leggi del nostro paese”.

E l’affondo prosegue. “Sono certo – dice Nuccio – che siete talmente pavidi che non risponderete a questa mail me ne farò una ragione mentre continuerà in maniera determinata la mia battaglia contro dirigenti, come voi, che delle regole della democrazia fanno carta straccia. Se c’è chi ha rubato, l’ex tesoriere Lusi, c’è chi lo ha nominato e non ha vigilato. Chi ha le responsabilità di questi comportamenti politici avrebbe dovuto già dimettersi ma a quante pare questo comportamento non rientra tra quello ascrivibile alle vostre biografie. State certi – conclude – che non mi manca determinazione e coraggio per combattere comportamenti arroganti e illeggittimi”.


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