19 Febbraio 2017, 09:41
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CIVITAVECCHIA – Così come contro la Roma Arvalia, un pallone recuperato negli ultimi secondi è stato fondamentale per centrare la nona vittoria stagionale, la settima consecutiva. La Nuoto Catania ha infatti sconfitto la NC Civitavecchia per 10-9, dopo un incontro dalle emozioni altalenanti ed a tratti nervoso. La squadra di casa, infatti, è partita subito a mille, pressando alta la formazione etnea e chiudendo il primo parziale avanti per 4-3, grazie anche ad un rigore fallito da parte del capitano Kacar. Da quel momento in poi, i rossoazzurri hanno fatto valere esperienza e tecnica, allungando progressivamente nei due quarti successivi fino a raggiungere le tre marcature di vantaggio. Sprecate due opportunità per allungare ancora il divario, gli ospiti hanno subito il tentativo si rimonta di Civitavecchia, che si è sciaguratamente spento a pochi secondi dalla fine con una palla persa e una superiorità numerica da sfruttare. L’inizio stentato della Nuoto Catania non è stato casuale, ma è figlio di una precisa scelta tecnica del tecnico Giuseppe Dato: “All’inizio pensavo di impostare un tipo di partita particolare, ma abbiamo subito troppo gli avversari e siamo stati costretti a cambiare in corsa. Siamo stati bravi a rimetterci in carreggiata e a riprendere il nostro gioco di sempre”.
Il cambio di passo è stato determinante per il break decisivo arrivato a cavallo degli ultimi due quarti: “Nonostante diverse ingenuità – continua il tecnico Dato – abbiamo avuto due occasioni per portarci in vantaggio di quattro reti. Non averle sfruttate ha dato la spinta a Civitavecchia per tentare il tutto per tutto. Sarebbe stato un peccato, perché in tutta onestà meritavamo la vittoria. Come nel calcio, anche nel nostro sport nelle serie inferiori le vittorie te le devi sudare. Non basta avere i grandi campioni se poi gli avversari corrono più di te”. Anche il capitano catanese Nenad Kacar concorda che la vittoria è il risultato più giusto: “Siamo partiti male nel primo quarto, colpa anche dell’acqua troppo calda per le nostre abitudini. Ci siamo subito riorganizzati, giocando meglio in difesa e attaccando con più concretezza. Poi nell’ultimo periodo con i nostri errori abbiamo rischiato di perdere l’opportunità di portare a case tre punti meritati”.
Civitavecchia, Pala Galli ore 15.00
Arbitri: D’Alessio e Sponza
Commissario speciale: Taormina
NC CIVITAVECCHIA – NUOTO CATANIA 9-10 (4-3, 1-3, 2-2, 2-2)
NC CIVITAVECCHIA: Visciola, Muneroni M., Iula 1, Caponero 1, Gori, Calcaterra, Minisini 1, Quaglio, Romiti 2, Castello, Checchini 4, Muneroni A., Morachioli. All. Pagliarini
NUOTO CATANIA: Pellegrino, Catania, Maiolino 1, La Rosa 2, Sparacino, Ferlito, Torrisi 1, Condemi, Kacar 2, Privitera 1, Russo 2, Stojcic 1, Graziano. All. Dato
Note: Spettatori 200 circa. Superiorità numeriche NC Civitavecchia 4/10 + 2 rigori, Nuoto CT 7/11. Espulsi per limite di falli Maiolino (CT) nel terzo tempo e Sparacino (CT) nel quarto tempo. Kacar (CT) ha colpito il palo su tiro di rigore nel primo tempo, Privitera (CT) ha fallito un tiro di rigore per irregolarità nell’esecuzione nel terzo tempo.
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19 Febbraio 2017, 09:41