PALERMO – “Con l’auspicio che si possano superare le difficoltà legate all’organizzazione dell’evento O’Scià a Lampedusa si garantisce il sostegno, nei limiti delle competenze e delle risorse disponibili, dell’ assessorato regionale Territorio e Ambiente per quanto riguarda l’eventuale edizione 2013″. L’assessore Mariella Lo Bello risponde così alla notizia del presunto mancato contributo nel 2012 al festival organizzato da cantante nell’isola siciliana e assicura il suo impegno nel far chiarezza sulla vicenda: “Sono stati avviati gli accertamenti necessari a fare chiarezza, ma ad oggi non è stata trovata nessuna traccia del relativo impegno di spesa e quindi la situazione è complicata. Ad onor del vero non abbiamo ricevuto in assessorato neanche la richiesta per il 2013”.
La replica dell’assessore regionale al Territorio e Ambiente si riferisce dunque alla nota dell’ufficio stampa di Baglioni, in cui l’organizzazione del festival aveva lamentato il “mancato incasso del contributo erogato dall’ assessorato al Territorio e Ambiente della Regione siciliana per la trascorsa edizione O’Scià 2012”. La Lo Bello auspica poi un intervento a livello nazionale: “Per l’importanza che riveste O’Scià dal punto di vista sociale, culturale ed economico per l‘isola più a sud d’Italia e prima porta d’Europa che da anni fronteggia a testa alta una continua emergenza umanitaria, sarebbe auspicabile” – sostiene l’esponente della Giunta regionale guidata dal presidente Rosario Crocetta – “che anche il Governo nazionale facesse la propria parte concedendo un contributo straordinario a Lampedusa, per far continuare a soffiare sulle Pelagie il vento di O’Scià nell’anno della speciale visita di Papa Francesco dedicata all’accoglienza e all’integrazione tra i popoli”.
“L’augurio – aggiunge l’assessore Lo Bello, che ha discusso della vicenda con il sindaco di Lampedusa e Linosa Giusi Nicolini – è che Claudio Baglioni e i tanti artisti che lo hanno sostenuto per dieci anni in questa grande iniziativa di musica e solidarietà non demordano e anche quest’anno, seppur in una versione ridotta magari a due serate per contenere le spese, possano riuscire ad organizzare la manifestazione di grande richiamo per il turismo destagionalizzato”.