PALERMO – “Abbiamo poche regole, ma fondamentali: innanzitutto, quella del rispetto reciproco”. Il movimento “Insieme” voluto dall’imprenditore Giovanni Occhipinti cresce, mette radici nel Ragusano e guarda già al di là dei confini di quella provincia: “Magari prima o poi, le esperienze simili alla nostra confluiranno in un unico, nuovo soggetto politico. Intanto, sosteniamo Nello Musumeci”.
Come nasce “Insieme”? E quando?
“Nasce nel febbraio del 2015, da un gruppo di persone che hanno deciso, dopo una vita di militanza, di lasciare Forza Italia”.
Come mai avete deciso di lasciare il partito?
“Non c’erano più le condizioni per rimanesere. Abbiamo deciso di creare una forza politica che si basasse su principi diversi”.
Quali principi?
“Ci siamo imposti poche regole basilari: nel movimento entra solo gente perbene che ha voglia di fare politica, senza precedenti penali. Insomma, con noi non c’è gente chiacchierata o fancazzisti…”
Quanto è stato difficile trovare gente che rispondesse a tutti questi criteri insieme?
“Meno di quanto credessi, a dire il vero. Siamo riusciti infatti ad aggregare molte persone in un periodo in cui sembra che invece tutti scappino dalla politica. Mi è stato riconosciuto di aver creato uno dei più importanti e numerosi gruppi politici in provincia di Ragusa”.
Qual è il segreto allora per aggregare queste persone?
“Da noi, prima viene l’amicizia, poi la politica. Nel nostro movimento c’è rispetto reciproco tra tutti e la consapevolezza che prima viene il gruppo e solo dopo il singolo. In passato, molti di noi hanno subito le scelte fatte da altri e calate dall’alto. Qui non accade. Qui ci riuniamo periodicamente e decidiamo tutto insieme”.
Ha avuto già dei riscontri elettorali?
“A Santa Croce di Camerina, ad esempio, abbiamo contribuito a una grande vittoria del sindaco e abbiamo fatto eleggere cinque consiglieri di maggioranza su otto. A Monterosso Almo, il primo cittadino è direttamente espressione di ‘Insieme’. Ci riproveremo presto a Ragusa dove abbiamo già cinque consiglieri comunali di opposizione, ad Acate e a Comiso insieme agli altri partiti di centrodestra”.
Prima di allora, però, ci saranno le elezioni regionali. Voi con chi avete deciso di schierarvi?
“Abbiamo scelto di sostenere la proposta civica di #DiventeràBellissima e di sostenere Nello Musumeci per la presidenza della Regione e Giorgio Assenza per l’Ars. Riteniamo infatti Musumeci una persona perbene e capace dal punto di vista amministrativo. L’espressione ideale di ciò che noi intendiamo per ‘movimento civico’”.
Insomma, per lei il futuro è al di là, al di fuori dei partiti tradizionali…
“Certamente. Bisogna uscire dalle classiche logiche partitiche. Del resto, ormai i partiti sono come recinti dai quali la gente entra ed esce solo sulla base del calcolo. Come se fossero dei campeggi dove il politico decide di fissare la tenda, per poi levarla a seconda delle circostanze. A comandare in questi casi è la logica del poltronificio”.
Insomma, “Insieme” vuole essere un’altra cosa…
“Sì, un contenitore di gente perbene. Che nessuno mai maltratterà, tradirà o prenderà in giro. Se alla base di ogni scelta c’è il rispetto per la persona, il più è fatto”.
Quali sono adesso gli obiettivi del movimento?
“Innanzitutto stiamo cercando di radicarci nel Ragusano. Nel frattempo, però, siamo certi che cambierà la filosofia del centrodestra. Adesso stiamo dialogando con altri movimenti e magari, perché no, un giorno potremmo anche unirci e confluire tutti in un nuovo partito”.