Quasi 200 mila insegnanti supplenti, oltre 500 presidi mancanti in tutta Italia, personale Covid non più previsto: l’anno scolastico che inizia oggi, con la riapertura degli istituti e il rientro dei docenti a scuola, in attesa dell’inizio delle lezioni, si presenta pieno di incognite e di vecchi problemi.
I sindacati lamentano cattedre scoperte oltre il 50% rispetto alle disponibilità di assunzioni arrivate dal Mef l’ assenza di circa 15 mila amministrativi e collaboratori scolastici, molte classi in sovrannumero.