PALERMO – Alla fine la Ztl notturna si farà e alle condizioni chieste dalla maggioranza. La giunta guidata da Leoluca Orlando ha infatti approvato questo pomeriggio la nuova delibera che a sua volta era necessaria per l’emanazione della nuova ordinanza: la partenza è fissata per venerdì 31 gennaio e prevede il criterio della stagionalità.
In pratica, la Ztl notturna varrà solo il venerdì e il sabato ma prevede due fasi. Dal primo maggio al 31 ottobre, cioè nel tempo caldo della movida, non ci sarà alcuna finestra di tolleranza, visto che le restrizioni partiranno dalle 20 fino alle 6 dell’indomani mattina; in questo modo il venerdì la Ztl durerà dalle 8 del mattino fino alla sei del sabato mattina, il sabato si riprenderà alle 20 fino alle 6 della domenica mattina. Dal primo novembre al 30 aprile, invece, ci sarà un “buco” dalle 20 alle 23: quindi il venerdì la Ztl varrà dalle 8 del mattino alle 20 e poi dalle 23 alle 6 del sabato mattina; il sabato riprenderà alle 23 fino alle 6 della domenica mattina.
Altra novità, indigesta per i commercianti, sarà il meccanismo del ticket giornaliero. Per la Ztl diurna, infatti, i pass giornalieri possono essere comprati entro le 24 del giorno successivo all’accesso, consentendo a chi è entrato per sbaglio in Ztl di mettersi in regola a posteriori evitando la multa; per la Ztl notturna, invece, bisognerà comprare il pass prima di entrare nella zona, altrimenti scatterà la contravvenzione. Solo con il completamento del progetto di controllo elettronico, a mezzo videocamere, si potrà arrivare all’equiparazione tra i due regimi. Ovviamente, segnalano dal Comune, i pass per la Ztl notturna varranno fino alle sei dell’indomani mattina.
“I dati che ci sono stati forniti dagli uffici attraverso il monitoraggio dei varchi di accesso – dice l’assessore Giusto Catania – mostrano chiaramente che durante le ore serali e notturne delle giornate di giovedì, venerdì e sabato si verifica un incremento significativo degli accessi veicolari in corrispondenza dei varchi ‘Roma’ e ‘Porto Salvo’, con le conseguenti ricadute negative in ordine ai livelli di inquinamento, congestione veicolare e vivibilità. Proprio questo incremento veicolare e i correlati aspetti di sicurezza pubblica – continua Catania – che sono stati oggetto di recenti riunioni con la Prefettura di Palermo e con le Forze di Polizia, durante le quali è stato posto l’accento sulle criticità che si determinano nel centro storico di Palermo durante le ore notturne per via della crescente frequentazione di esercizi pubblici, ci hanno convinto che fosse necessario modificare il regolamento”.
Il provvedimento è stato al centro delle polemiche delle ultime settimane, con il sindaco Orlando costretto ad abbandonare i lavori di Sala delle Lapidi per l’ostruzionismo delle opposizioni. Il Professore ha però deciso di far slittare ugualmente a fine gennaio l’avvio della Ztl, per non alimentare le fibrillazioni interne alla maggioranza. Il risultato è un compromesso che in realtà scontenta molti commercianti ma anche quei residenti che avrebbero voluto misure più severe.
“Questa nuova ordinanza di giunta è l’ennesimo atto di arroganza ed un grande errore politico dell’amministrazione – ha commentato il consigliere di +Europa Fabrizio Ferrandelli -. Superare l’organo collegiale ed imporre una misura così dura per la mobilità cittadina non farà gli interessi della collettività. Siamo pronti alla mobilitazione e all’organizzazione di azioni legali che possano impugnare questo provvedimento ed annunciamo battaglia. Oltre alla miopia politica e all’incapacità di dialogo, ci sono irregolarità che verranno riscontrate anche tramite le nostre recenti interrogazioni che contribuiranno a diradare i dubbi ed affermare le ragioni di chi come noi sta dalla parte della città che si indigna e ribella”.