PALERMO – Apre i battenti la nuova ala del reparto di Oncoematologia pediatrica dell’ospedale Civico di Palermo. Il reparto, trasferito l’anno scorso dall’ospedale Di Cristina al secondo piano del padiglione 17 C del plesso sanitario di piazza Leotta, da oggi offrirà ai suoi pazienti oncologici una nuova area che dispone anche di zone dedicate ai piccoli che hanno subito un trapianto di midollo. Le nuove stanze attrezzate, che possono ospitare i pazienti e anche un genitore, finanziate grazie a fondi pubblici e al sostegno delle associazioni di famiglie come l’Aslti, Associazione siciliana lotta alle leucemie e ai tumori dell’infanzia, “Sono state ricavate da vecchie sale operatorie in disuso – ha spiegato la direttrice sanitaria Rosalia Muré – Grazie agli impianti di areazione specifici delle sale, si sono potute realizzare stanze asettiche, perfette per la gestione dei casi più delicati”.
Diciotto posti letto, tra degenza e Day Hospital, dotati di tutti i confort e su un unico piano. Questa precisa collocazione consente di fornire ai pazienti e alle loro famiglie una migliore qualità di permanenza e un immediato intervento in caso di emergenza.
Larghi corridoi, giochi, aree svago, stanze con ampi servizi igienici e anche grandi finestre che rendono l’ambiente luminoso e allegro: “Cerchiamo di offrire ai nostri pazienti e alle loro famiglie una permanenza piacevole per quanto possibile – ha detto Giovanni Migliore, alle ultime battute come direttore generale del Civico, da poco nominato direttore generale del Policlinico di Bari – abbiamo scelto questa collocazione per il reparto anche per gli spazi, le ampie finestre e il panorama che possono offrire. Sembrano cose di piccolo conto, ma quando devi restare in ospedale per mesi basta poco per sentirsi reclusi”.Per il primario del reparto Paolo D’Angelo questo però non è un punto d’arrivo: “Non è una soluzione ottimale – ha detto – non è quella che inseguiamo da tempo, il nostro obiettivo è quello di far stare i bambini con altri bambini al Di Cristina. Però questo nuovo reparto è un ottimo punto di partenza grazie alle tecnologie messe in campo, agli arredi e agli spazi dedicati ai bambini. E’ un primo passo per il miglioramento dell’assistenza”. Per il completamento della ristrutturazione dell’ospedale dei bambini si dovrà ancora attendere. Cominciato a piccoli passi nel 2015, con un investimento statale di circa 13milioni di euro, va avanti, ma lentamente, troppo forse per i pazienti oncologici che oggi invece possono usufruire di uno spazio nuovo e all’avanguardia.
E soddisfatti lo sono davvero i pazienti e le loro famiglie: “Ho incontrato medici straordinari, sono parte della mia famiglia – ha raccontato il giovane Fabio, oggi ventenne ma che lotta da quando ne aveva 16 – io entro ed esco da quasi sette anni a causa della leucemia. Non posso che ringraziare i medici e le associazioni che non ci lasciano mai da soli e che cercano di rendere le nostre giornate meno pesanti”. Anche un altro ragazzo di 17 anni sta combattendo la sua battaglia contro la leucemia, ma il suo sorriso e il suo avere sempre la battuta pronta lo hanno reso celebre fra le infermiere che lo chiamano “il migliore”. “Ho scoperto di essere malato lo scorso dicembre – hanno raccontato il paziente e il suo papà che non lo lascia mai – e da gennaio sono ricoverato. Mi trovo benissimo sia con i dottori che con gli infermieri e devo ringraziare anche tutti i volontari e le associazioni che operano qui. Qui tutto funziona alla perfezione e non ci fanno mai sentire soli”.