PALERMO – Tutti assolti “perché il fatto non sussiste”. I tre imputati non sono colpevoli per l’omicidio colposo di Giuseppe Randazzo, dipendente della Sicilcalce, morto mentre era a bordo di un mezzo pesante. Randazzo aveva 55 anni.
Il giudice monocratico di Termini Imerese ha assolto il direttore responsabile della cava Salvatore Sergio Leto (difeso dall’avvocato Giovanni Rizzuti), l’amministratore Mario Notaro (difeso dagli avvocati Jimmy D’Azzò e Gianluca Corsino), e il dipendente Giorgio Rizzo (difeso dagli avvocati Roberto Panepinto e Claudia Di Gati).
L’incidente avvenne nel 2012 in contrada Piano Stanfa. La vittima stava scaricando del materiale, il cassone non si aprì e il mezzo si ribaltò. Bisognerà attendere le motivazione per conoscere le argomentazioni del giudice che ha mandato assolti gli imputati, sotto accusa per il mancato rispetto delle norme di sicurezza.
I difensori hanno sempre sostenuto l’ipotesi che si trattò di una tragica fatalità.