LINGUAGLOSSA – Dopo una settimana di assemblee sindacali, continua lo stato di agitazione tra gli operatori ecologici di Linguaglossa nonostante le rassicurazioni avute stamattina in Comune. Come riferisce Alfio Leonardi, segretario della FP igiene ambientale della Cgil etnea, sono quattro le mensilità ancora non pagate con la quinta, quella di novembre, ormai alle porte. In mattinata il tavolo a cui hanno preso parte il sindaco, Rosa Maria Vecchio, il suo vice, il segretario della Cgil e il coordinatore di zona, Enzo Cantarella.
A riportare l’esito dell’incontro è lo stesso Leonardi. “L’amministrazione ci ha prospettato una situazione non rosea a livello di casse comunali, ma – continua il sindacalista – si aspettano a breve delle rimesse a fronte delle quali il Comune erogherà all’azienda una somma pari a un mandato e mezzo”. Dunque per i nove dipendenti della Ecolandia all’orizzonte si prospetterebbe il pagamento di una mensilità e mezza che, precisa il segretario, potrebbero diventare due piene in quanto, a fronte della somma erogata, il Comune “chiederà all’azienda di fare uno sforzo e di colmare la seconda mensilità, pagando quindi due stipendi”.
Confermata intanto l’assemblea indetta per domani e lo sciopero proclamato per il 7 novembre. I lavoratori aspettano infatti che questi soldi arrivino, ma, spiega Leonardi, fino ad allora la guardia resterà alta.