Nuovi sviluppi nell’ambito dell’inchiesta che nei giorni scorsi ha consentito di sgominare una banda di spacciatori di droga che operava nei comuni di Augusta, Sortino, Priolo, Melilli, Carlentini e Lentini, nel siracusano. La polizia ha arrestato un ex carabiniere. In manette e’ finito Vincenzo Alberghina, 46 anni, di Carlentini. E’ accusato non solo del reato di spaccio di sostanze stupefacenti ma anche di avere causato la morte di Sebastiano Crucitti, avvenuta l’8 agosto 2008, a seguito della cessione di un micidiale cocktail di droga.
Alberghina era sfuggito alla cattura il 23 aprile scorso. All’uomo sono stati notificati due verbali di ritardato arresto per fatti relativi ad episodi di spaccio risalenti al 29 novembre e al 3 dicembre 2008. I poliziotti lo hanno rintracciato in via San Paolo, a Lentini, in una abitazione messa a disposizione da un conoscente. Il ricercato ha tentato la fuga lanciandosi da una finestra, da un’altezza di 5 metri. Ma e’ stato bloccato.
Alla localizzazione del nascondiglio gli agenti del commissariato di Augusta sono giunti dopo una serie di indagini e pedinamenti e grazie al costante monitoraggio dei cellulari che Alberghina aveva in uso.
L’arresto dell’uomo rientra nell’ambito dell’operazione che ha portato gia’ in manette altre otto persone sospettate di fare parte di una organizzazione specializzata nello spaccio di cocaina, hashish, eroina e mariuana. Gli investigatori hanno accertato un giro d’affari di circa 100.000 euro al mese e l’indagine ha portato a identificare circa 200 assuntori di sostanze stupefacenti, segnalati alla Prefettura per i successivi provvedimenti amministrativi.
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