I giudici del tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, presidente Antonino Orifici, a latere Anna Murabito e Silvia Maria Spina, hanno inflitto due condanne ed un’assoluzione nell’ambito del processo ordinario nato a seguito dell’operazione antimafia Gotha VII, scattata nel gennaio 2018 tra Barcellona Pozzo di Gotto e Milazzo. Condannato Carmelo Giambò alla pena di 13 anni, per una estorsione effettuata con modalità mafiose nei confronti dei rappresentanti del Centro commerciale Milazzo. Giambò è ritenuto dagli inquirenti tra i più spietati sicari, sfuggito prima del suo arresto a ben due agguati a Barcellona Pozzo di Gotto, ordinati dal braccio armato della stessa “famiglia mafiosa mafiosa dei barcellonesi. Condannato alla pena di 8 anni l’ex vice presidente del consiglio comunale di Milazzo Santino Napoli, che secondo le dichiarazioni di diversi pentiti, sarebbe stato un punto di riferimento del Clan dei barcellonesi a Milazzo e nelle zone limitrofe. Assolto invece Giovanni Rao, accusato di estorsione con il metodo mafioso nei confronti di una nota catena di profumerie dell’hinterland Messinese. Il pm Francesco Massara, aveva chiesto le condanne a 15 anni per Giambò, 10 anni per Napoli e 15 anni per Rao.
Santino Napoli è stato difeso dai legali Nino Favazzo e Antonio Siracusa, Giovanni Rao dai legali Pinuccio Calabro’, Tommaso Autru Ryolo e Antoniele Imbesi, mentre Carmelo Giambò dai legali Paolo Pino e Pinuccio Calabrò.