CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – Un gradito ritorno in casa Orlandina Basket. Dominique Archie tornerà ad indossare la canotta della formazione paladina, un anno dopo un addio abbastanza doloroso. Il club di piazzale Alfano ha annunciato l’ingaggio del giocatore americano, il quale ritrova la Sicilia e il sodalizio presieduto da Enzo Sindoni dopo aver vissuto un’annata fantastica in Belgio, tra le fila dell’Ostenda, squadra che in questa stagione ha portato a casa lo scudetto, la coppa e la supercoppa nazionale. Archie, nella sua esperienza all’estero, ha consolidato il proprio gioco e la propria prestanza fisica, pertanto il suo ritorno alle dipendenze dell’Orlandina potrebbe renderlo certamente uno dei giocatori più prestanti nell’intero campionato italiano.
Come detto, per Archie si tratta di un ritorno a Capo d’Orlando, visto che tra il 2013 e il 2015 aveva militato tra le fila della compagine siciliana. Nella sua prima stagione italiana aveva trascinato l’allora Upea fino alla finale per la promozione in A1, poi persa contro Trento ma che aveva comunque dato diritto di ripescaggio nella massima serie ai paladini: 15.6 punti, 7.1 rimbalzi di media, tirando con il 37.1 dall’arco nella stagione regolare, 14.5 punti e 6.5 rimbalzi nei playoff, queste le cifre dell’americano, incoronato come “Miglior giocatore straniero della DNA Gold”. Nel suo primo, e fin qui unico anno in serie A, Archie disputa 26 partite chiudendo con 13.2 punti e 6.3 rimbalzi, affermandosi come uno dei lunghi più duttili e pericolosi della lega. Poi è arrivata la chiamata da Ostenda, un modo per rilanciarsi anche a livello internazionale, ma il richiamo dell’Orlandina e del pubblico del PalaFantozzi è stato troppo forte per non tentare il ritorno.