CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – Da Capo d’Orlando arriva una richiesta ben precisa: se questo è un sogno, non svegliateci. Ancora una vittoria casalinga per la Betaland, che nell’anticipo della dodicesima giornata sconfigge anche il Banco di Sardegna Sassari al termine di una gara dai due volti. Primi due quarti totalmente di marca ospite, con Savanovic e Stipcevic a giganteggiare su tutti, ma all’uscita dagli spogliatoi si vedono un’Orlandina e soprattutto una Dinamo diversa. Grande lavoro da parte di coach Gennaro Di Carlo, che ora sente l’odore delle Final Eight di coppa Italia, mentre i sardi rimangono ai margini della zona che, a fine partita, varrebbe l’accesso ai playoff.
Josh Carter scalda la mano dopo un minuto e mezzo di soli errori, poi Fitipaldo ispira Iannuzzi prima del miracolo di Bell. L’uruguagio risponde da fuori prima del sorpasso firmato Archie, ma Sassari a seguire sfrutta un paio di errori di Capo e punisce con Olaseni e Sacchetti. Ancora una tripla firmata D’Ercole per il +4 Dinamo, poi un po’ di confusione che avvantaggia sempre gli ospiti, i quali poi si appoggiano a Savanovic per allungare. Ci pensa Tepic ad accorciare sul 13-17 a fine primo quarto. Delas mette due punti in avvio di secondo periodo, poi Sassari torna a difendere forte e allunga ancora con un parziale di 10-0 firmato Stipcevic e Savanovic. Betaland che non trova ritmo offensivo, Sassari che doppia sul 15-30 e Stojanovic firma il gol che sblocca l’attacco paladino. La zona di Di Carlo inizia a pagare dividendi, ma Capo grazie in più di un’occasione il Banco con palle perse e Savanovic torna in ritmo, prima dela bomba di Diener. Carter ritrova il canestro, poi Archie e Stojanovic dalla lunetta e Stipcevic allo scadere fissano il punteggio sul 29-41 di metà gara.
Sassari riparte con la bomba di Carter e vola sul +17 con Lacey, mentre Tepic e Diener svegliano Capo dal torpore offensivo. Il parziale della Betaland si allunga grazie anche ad Archie: la scena se la prende l’ex Ostenda sui due lati del campo, sua la bomba del -8 che restituisce calore al PalaFantozzi prima del miracolo di Lacey. Iannuzzi e la difesa abbreviano ulteriormente le distanze, poi a Diener risponde ancora Lacey. Un po’ di confusione nel finale di quarto, ci si riaccomoda per l’ultimo intervallo sul 48-54. Fitipaldo subito con la bomba mentre Capo inizia ad avere problemi di falli con i lunghi. Gli attacchi si fermano per un paio di minuti prima di un altro canestro clamoroso di Lacey. La bomba dell’americano resta un momento estemporaneo nell’attacco piuttosto fermo dei sardi, la Betaland si avvicina con Stojanovic e sorpassa con Fitipaldo dalla lunetta. Mini overtime da tre minuti e mezzo: lo inaugurano Archie e Stojanovic con due triple, Sassari non segna più e Fitipaldo punisce in penetrazione. Segna Lacey, ma Diener la chiude ancora da tre punti.
BETALAND CAPO D’ORLANDO – BANCO DI SARDEGNA SASSARI 72-65 (13-17, 29-41, 48-54)
CAPO D’ORLANDO – Fitipaldo 15, Laquintana 1, Perl, Diener 13, Tepic 11, Stojanovic 8, Delas 4, Iannuzzi 8, Archie 12, Galipò ne, Munafò ne, Carlo Stella ne.
SASSARI – Bell 3, Lacey 14, Carter 11, Lydeka 5, Savanovic 12, D’Ercole 3, Sacchetti 5, Olaseni 4, Monaldi ne, Devecchi ne, Ebeling ne.