PALERMO – “La mia esperienza da sindaco sarà segnata da ampie chiusure al traffico. Le prime sperimentazioni riguarderanno via Maqueda e via Roma, che da dicembre saranno pedonali”. Lo ha annunciato il sindaco di Palermo Leoluca Orlando durante il Forum con l’amministrazione comunale di Palermo a cura dell’Unità organizzativa informazione istituzionale, ospitato questa sera da LiveSicilia.it. Durante il forum, però, Orlando ha lanciato anche un inquietante allarme sulla Favorita: “Giunge notizia – ha detto il sindaco – che ci siano anche baby-prostitute. Chi va a cercare prostitute lo sappia: filmiamo tutti. Vogliamo beccare questi farabutti”. Ma il primo cittadino ha annunciato novità anche circa la linea 3 del tram, che potrebbe cambiare percorso: da viale Regione a via Leonardo Da Vinci, fino a via Libertà, oppure in via Basile.
La Favorita entra nel progetto di pedonalizzazione diffusa della città. Con un esperimento che nei giorni di Natale vedrà l’apertura della cancellata di piazza Niscemi. Ma non solo: “L’atto di violenza di piazza San Domenico – spiega il sindaco – ha fatto aprire gli occhi ai cittadini. Ora i commercianti e i residenti non si oppongono più alle pedonalizzazioni, ma addirittura chiedono la chiusura. Così, dopo aver pedonalizzato piazza Bologni e piazza San Domenico e aver deliberato la chiusura al traffico veicolare privato della parte bassa di via Principe di Belmonte, in via Meli e in piazza Meli nascerà un grande centro commerciale naturale dell’oro e dell’argento”. Ma le novità più rilevanti, fra qualche giorno, riguarderanno il centro: “Oggi – dice Orlando – ho incontrato commercianti e residenti di via Maqueda. Da dicembre sarà pedonalizzata, per un esperimento che coinvolgerà anche via Roma: la prima sarà chiusa fino al 31 gennaio, la seconda fino al 10. Stiamo cercando di capire cosa fare anche sulla parte alta di corso Vittorio Emanuele. Ormai è passata l’idea che pedonalizzare non è solo giusto, ma anche conveniente”.
A supporto di queste pedonalizzazioni, ci saranno 32 chilometri di nuove piste ciclabili e le nuove reti di trasporti. A partire dal tram, che sarà completato entro il 2015 e che servirà “come linea di ingresso alla città”: “Il tram – assicura Orlando – verrà sicuramente utilizzato massicciamente”. Su questo fronte, in particolare, l’amministrazione sta valutando due opzioni per fare entrare le linee tranviarie nel cuore della città: “Stiamo esaminando la prosecuzione lungo via Leonardo da Vinci – dice il sindaco – oppure lungo via Basile, fino a piazza Indipendenza”. Un tram che Orlando si vanta di avere riportato in vita: “Abbiamo sbloccato un progetto che era fuori dal binario – scherza il sindaco – e che cambierà Palermo insieme al passante ferroviario, all’anello ferroviario e alla metropolitana leggera”. La prima linea potrebbe essere inaugurata già dal prossimo Festino di Santa Rosalia.
Ma le grandi opere sbloccate non riguardano solo i trasporti: “Abbiamo ripreso la realizzazione del piano fognario interrotta da dieci anni – spiega il sindaco – e nel 2012 il Cipe ha finanziato l’intero piano”. Così, entro il 2014 verranno completati gli scarichi in tutta la città tranne Sferracavallo: per quest’ultima borgata, una commissione Comune-ministero dell’Ambiente studierà l’alternativa agli scarichi a mare. “Tra qualche anno – assicura Orlando – sarà possibile dire che l’intera costa sud è balneabile”.
Poi Orlando snocciola le opere per le quali si sta predisponendo il progetto esecutivo: dal raddoppio del Ponte Corleone al sottopasso di via Perpignano fino al Palazzetto dello Sport, oltre ad alcune scuole della città (Setti Carraro, Peppino Impastato, Cavallari e Sciascia). Il resto, invece, sarà affidato alla finanza di progetto: il ricorso all’iniziativa dei privati cambierà il volto della Fiera, del Mercato ortofrutticolo e di quello ittico, ma permetterà anche la realizzazione del cimitero di Ciaculli.
Su viale Regione siciliana, il sindaco ha assicurato che proseguirà il progetto della nuova tangenziale, al netto del centro direzionale di fondo Luparello, che grazie alla sinergia con i comuni di Monreale e Altofonte si recupererà il fiume Oreto con la relativa vallata sotto il ponte Corleone, e che saranno progressivamente spenti tutti i semafori.

