SIRACUSA – Grande prestazione da parte dell’Ortigia, che ha saputo dominare il match contro la Canottieri fino all’ultimo, riuscendo a conquistare un punto d’oro per la salvezza, resta però il rammarico per quel gol subito allo scadere. Gli aretusei con questo risultato smuovono un po’ la classifica ed agganciano la Lazio, bloccata dal Trieste, al quartultimo posto. L’Ortigia va subito avanti con Danilovic, ma viene ben presto recuperata e superata dalla Canottieri, ma i siracusani grazie ai gol di Ivocic e Di Luciano, riescono a chiudere il primo tempo avanti 4-3.
Nel secondo quarto i padroni di casa vengono agganciati per due volte dai partenopei, ma prima con Ivocic e poi Casasola riescono a mettere una pezza e a riportarsi sopra di uno prima di andare al riposo (6-5). Arrivati alla ripresa Danilovic segna immediatamente il gol del più uno, successivamente il risultato verrà ribaltato due volte con i napoletani che inizialmente passano in vantaggio, ma vengono recuperati e sorpassati nuovamente dall’Ortigia, infine la Canottieri riporta in equilibrio il match con il gol di Mattiello, portando così le squadre sul 9-9 al termine del terzo tempo. Nell’ultimo quarto di gioco i padroni di casa ce la mettono davvero tutta per conquistare i 3 punti, e quasi ci riescono, infatti con Tringali ed Abela raggiungono il massimo vantaggio, quello del più due, gli ospiti però segnano con un incontenibile Brguljan e proprio a tempo scaduto trovano un insperato pareggio, con la rete di Campopiano assegnata dopo tante polemiche.
Proprio su questo episodio torna il capitano aretuseo Patricelli, che commenta: ”Io non so se il gol c’era o no, ma una cosa è certa, la giuria aveva negato il gol, ritenendo che fosse stato realizzato dopo il suono della campana, ma il commissario ha deciso di assegnarlo, andando contro la decisione di arbitri e giuria, e questo mi fa un po’ sorridere – il capitano continua parlando della partita- . Posso solo fare i complimenti a tutti per come hanno giocato, ho visto un grande ardore da parte della squadra, che voleva a tutti i costi questi tre punti, e che sicuramente li avrebbe meritati, contro un avversario molto più forte sulla carta. Usciamo con un pareggio dal sapore amaro, ma che ci porta a superare la Lazio e quindi alla fine ci è stato ugualmente utile. Adesso dobbiamo pensare alla prossima sfida che avremo in casa con la Florentia, fra due settimane, dove dobbiamo ottenere assolutamente i tre punti; giocando sempre come abbiamo fatto oggi possiamo toglierci delle soddisfazioni in questa seconda metà di stagione”.
C.C. ORTIGIA-C.C. NAPOLI 11-11
C.C. ORTIGIA: Patricelli G. , Siani G. , Abela M. 1, Puglisi D. , Di Luciano S. 1, Lisi D. , Camilleri S. , Ivovic B. 2, Rotondo R. 1, Danilovic D. 3, Casasola G. 2, Tringali A. 1, Negro A. . All. Luigi Di Leone
C.C. NAPOLI: Turiello P. , Buonocore F. , Di Costanzo L. 1, Baviera G. , Brguljan D. 5(1 rig.), Borrelli B. , Mattiello G. 1, Campopiano E. 3(1 rig.), Maccioni A. , Velotto A. , Baraldi F. 1, Esposito U. , Vassallo G. . All. Paolo Zizza
Arbitri: Piani e Scappini
Note: Parziali 4-3 2-2 3-4 2-2. Prima della partita il presidente dell’Ortigia Valerio Vancheri ha premiato l’attaccante maltese Stevie Camilleri, capocannoniere degli Europei di Belgrado, con una targa. Uscito per limite di falli Mattiello (N) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Ortigia 4/13 e Napoli 3/11 + 2 rigori. Spettatori 500 circa