ROMA – L’Ortigia da segnali di ripresa, ma non basta, la Roma Nuoto riesce a spuntarla per 13-11. Buona prestazione da parte degli aretusei, che hanno ritrovato carattere e grinta, gli avversari però risultano più concreti sotto porta e conquistano la vittoria, aiutati anche da un arbitraggio casalingo. La gara è subito molto tirata, la Roma va avanti e chiude il primo tempo 4-3, ma l’ Ortigia non ci sta, comincia ad aumentare i ritmi giocando un buon secondo quarto, che li porta addirittura in vantaggio (7-8). Nel terzo periodo purtroppo, un paio di errori di troppo dei biancoverdi, come il rigore fallito, compromettono il match, dando la possibilità ai romani di andare sul più due (10-8).
Gli aretusei ci credono ancora e continuano ad attaccare fino alla fine, ma l’ultimo tempo si conclude con un parziale di 3 pari, che fissa il risultato sul 13-11. Soddisfatto della reazione dei suoi ragazzi il mister biancoverde,Gino Leone, che ha dichiarato:” E’ stata una bella partita, il risultato è un po’ bugiardo, perché noi abbiamo giocato meglio, ma loro sono stati più concreti. Sono contento dell’ atteggiamento mostrato oggi in acqua, abbiamo nuotato, portato contropiedi e creato molte azioni, rimpiango soltanto quel rigore sbagliato in un momento importante. Comunque è tornato il bel gioco, adesso ci aspettano 5 finali, che dobbiamo vincere assolutamente, affrontandole con questa determinazione, non possiamo più lasciare punti per strada”.
Roma Nuoto-CC Ortigia 13-11
Roma Nuoto: Serrentino, F. Liolli, Navarra 1, Fiorillo 2, Moroni, Esposito, Spione, Martella 1, Saviano 1, Angelini, Wendt 4, Letizi, Faiella 4. All. Fiorillo
CC Ortigia: Patricelli, Polifemo, Abela 3, Puglisi, Di Luciano 3, Lisi, Motta, D’Amico, Rotondo, Danilovic 4 (1 rig), Vinci 1, Martelli, Negro. All. Leone
Arbitri: D. Bianco e Sponza
Note: parziali 4-3, 3-5, 3-0, 3-3. Usciti per limite di falli: Navarra e Letizi (R) e Rotondo e Daniliovic (O),
tutti nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Roma 6/12, Ortigia 4/9 + 2 rig. di cui uno fallito (fuori) da Di Luciano nel terzo tempo. Spettatori 300 circa.