PALERMO – “Mia figlia ha 9 anni, è disabile e una volta ogni tre settimane la porto all’Ospedale dei Bambini, ma non ci posti riservati nelle vicinanze: sono costretta a parcheggiare lontano. Non mi pesa la disabilità di mia figlia, mi pesa il fatto che nemmeno le istituzioni rispettino le leggi”. Lo sfogo è di una mamma, al termine dell’ennesima “passeggiata” con il figlio. Il nosocomio in questione è il “Di Cristina” in via dei Benedettini, a due passi da San Giovanni degli Eremiti.
Un ospedale frequentato da tantissime famiglie, alcune delle quali con figli disabili, che devono fare i conti, incredibilmente, con la mancanza di parcheggi riservati. “La legge su questo è molto chiara – continua la mamma che ha scritto alla nostra redazione – i parcheggi riservati sono obbligatori, proprio per favorire l’accesso agli ospedali, ma sembra che nessuno se ne curi. E’ una vergogna, non si può andare avanti così”.
Ma i posti H non sono certo l’unico problema: anche le strisce pedonali sono sbiadite e raggiungere il Pronto soccorso, specie di notte, non è semplice. “Io ho già sollecitato tre volte l’Amat, l’ultima volta proprio qualche giorno fa – dice il direttore sanitario Giorgio Trizzino – abbiamo sottolineato il disagio dei familiari e il rischio che si corre al Pronto soccorso perché i bambini arrivano ma non c’è dove poter parcheggiare le auto. Confidiamo nel buon senso degli organismi preposti”.
Il Comune, a dir la verità, i posti per i disabili li ha già previsti ma l’Amat non ha ancora disegnato le strisce, anche perché ha trovato delle auto parcheggiate dove non dovrebbero e non sempre ha a disposizione i mezzi per la rimozione, con buona pace di quei genitori che sono costretti a parcheggiare ancora lontano dall’ospedale. “Abbiamo già deciso di predisporre dei parcheggi per disabili – spiega l’assessore alla mobilità Giusto Catania – ma ci sono state delle difficoltà a disegnare le strisce. I posti arriveranno presto e saranno anzi aumentati, visto che la zona nei pressi di San Giovanni degli Eremiti sarà pedonalizzata. Ci saranno altri tre stalli, prima della chiesa, per favorire chi deve accedere al Pronto soccorso”.
