PALERMO – Possibile svolta sul caso PalaMangano. La questione legata alla proposta economica avanzata da Salvo Rappa, presidente dell’Aquila Palermo, resta ancora aperta. Il presidente del sodalizio palermitano, che ha già dichiarato di volersi impegnare in una spesa di 120 mila euro per rendere agibile e ristrutturare l’impianto, ha modificato l’offerta iniziale: a fronte della spesa, che resta invariata, scende il monte ore di cui l’Aquila Palermo disporrebbe dopo i lavori, che prevedono un nuovo impianto di ventilazione, un nuovo gruppo di continuità e un nuovo parquet in linea con le regole Eurolega. L’incontro tra le società che attualmente usufruiscono dell’impianto comunale, ha permesso al confronto di concretizzarsi, senza però che ne sia scaturita una soluzione condivisa. Il presidente Rappa resta comunque fiducioso: “Un sensibile passo indietro – spiega il presidente Rappa – che abbiamo inteso compiere per far si che la trattativa vada a buon fine e che tutte le società, al momento ospiti del PalaMangano, possano giocare su un parquet regolare, che assicuri l’incolumità di tutti gli atleti. Un impianto che sia degno del nostro basket e della quinta città d’Italia. Auspico che si arrivi in questo modo ad una soluzione condivisa tra tutti noi e che il Comune possa concederci di restare in quella che sentiamo casa nostra, ossia Palermo, senza costringerci ad uno spostamento che sarebbe doloroso, oltre che un vero peccato”.
Il presidente della squadra palermitana fa un passo indietro sul monte ore per l'utilizzo dell'impianto, nella speranza di trovare un'intesa con le altre società interessate.
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