PalaMangano chiuso ai tifosi | Rappa: "Ce lo aspettavamo" - Live Sicilia

PalaMangano chiuso ai tifosi | Rappa: “Ce lo aspettavamo”

L'ex PalaUditore chiuso al pubblico di fede biancorossa a causa di alcuni impianti dichiarati "non a norma". Il presidente commenta: "Stiamo provvedendo".

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PALERMO – Dopo la lunga disputa che ha trasformato l’estate in un vero e proprio thriller, la Nuova Aquila Palermo torna ad avere problemi relativi alla propria casa, il “PalaMangano”. La Commissione Comunale di Vigilanza per i Luoghi di Pubblico Spettacolo, infatti, ha ufficialmente dichiarato inagibile il PalaMangano. Non sarà, dunque, più accessibile al pubblico l’impianto sportivo di Via Ugo Perricone Engel, frutto della decisione presa dalla suddetta Commissione Comunale dopo i rilievi effettuati questa mattina. Alla base di questa decisione, vi è la mancanza di un impianto UPS a norma, del quale la Nuova Aquila Palermo aveva inteso farsi carico, insieme ad altre spese, per rendere l’ex PalaUditore una “moderna ed agibile casa dello sport palermitana”. Già durante il mese di settembre si è assistito a una lunga querelle tra il Comune di Palermo e il presidente della Nuova Aquila Salvo Rappa, per la concessione del PalaMangano, con la storia che ha avuto il tanto atteso lieto fine. Per il momento, dunque, i biancorossi di coach Marletta dovranno giocare le proprie partite casalinghe senza il sostegno dei tifosi.

La notizia è stata commentata dal presidente della Nuova Aquila, Salvo Rappa: “La notizia dell’avvenuta chiusura al pubblico del PalaMangano disposta dalla Commissione Vigilanza è tutto tranne che inattesa. I primi ad essere fortemente rammaricati siamo proprio noi, prima di tutto perché ad un mese dall’inizio di campionato ci ritroviamo senza una casa, e in secondo luogo per i nostri tifosi che nelle prime due gare casalinghe avevano riempito il palazzetto spingendoci a due fondamentali vittorie, e ai quali adesso non sarà più possibile venire a sostenerci. Stiamo già preparando la proposta di affidamento condiviso per il ripristino della struttura, che di fatto presenterà gli stessi termini delle precedenti proposte già inoltrare all’amministrazione comunale e rimaste inascoltate. Siamo ancora una volta pronti a spendere 120 mila euro e più per riconsegnare ai veri sportivi di questa città un palazzetto che sia degno di loro e della quinta città d’Italia. Starà ancora una volta all’amministrazione cittadina valutarla. Intanto stiamo lavorando su un altro fronte, dal momento che ci resta una settimana di tempo per trovare un campo sul quale giocare la prossima gara casalinga. La situazione degli impianti di Palermo e provincia è al momento disastrosa, con i tanti palazzetti abbandonati e inagibili per svariati altri motivi rispetto al PalaMangano. È triste e frustrante, ad ogni modo, constatare come nonostante il nostro impegno, sia sportivo che dirigenziale, ci troviamo nuovamente senza una casa”.


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