Palermo a un passo dalla B| Ecco tutti gli scenari possibili - Live Sicilia

Palermo a un passo dalla B| Ecco tutti gli scenari possibili

I rosanero, con un ko anche con la Fiorentina, saluterebbero la A matematicamente. Ma non solo.

PALERMO – La matematica non è un opinione, questo è noto a tutti, e nel caso del Palermo, che a giorni dovrebbe passare dalle mani di Maurizio Zamparini a quelle di Paul Baccaglini, non farà certo sconti o eccezioni. I rosanero, impegnati oggi pomeriggio al ‘Barbera’ contro la Fiorentina di Paulo Sousa, diranno infatti con tutta probabilità addio alla serie A con cinque giornate d’anticipo rispetto alla fine del campionato certificando una stagione fallimentare, nata sotto pessimi auspici, condotta con estrema confusione (cinque cambi in panchina e altrettanti ds transitati) e conclusa con estrema amarezza senza riuscire nemmeno ad entrare nel rush finale per la salvezza.

I prossimi 90′ contro i Viola dunque condanneranno, se verranno rispettati i valori espressi fino ad ora dai siciliani in campo, la formazione di Diego Bortoluzzi che paradossalmente potrebbe trovarsi retrocesso anche con un’impensabile vittoria con i toscani. Il Palermo infatti oltre a dover fare i conti con la propria gara è legato a doppio filo col destino dell’Empoli di Martusciello che contestualmente al match del ‘Barbera’ si gioca una grossa fetta di salvezza al ‘Castellani’ contro il Sassuolo. Qualunque risultato conseguito da Nestorovski e compagni dovrà dunque essere misurato sulla bilancia con ciò che faranno gli uomini guidati in campo da Massimo Maccarone.

Ma quali sono dunque le combinazioni che porterebbero alla matematica retrocessione dei rosa oggi stesso? Fondamentalmente tre. La prima è quella in cui l’Empoli, reduce da due successi di fila è attualmente a + 13 sul Palermo, dovesse vincere anche contro i neroverdi di Di Francesco mantenendo o addirittura incrementando il margine fra sè ed i siciliani che a quel punto, con sole alte quattro giornate a disposizione, diverrebbe incolmabile anche nel caso in cui i rosanero dovessero vincerle tutte. 

La seconda, altrettanto percorribile, è quella in cui sia i toscani che il Palermo perdono le proprie gare mantenendo immutati i distacchi a favore ovviamente dei biancazzurri che a quel punto dovrebbero concentrarsi solo sulla sfida a due con il Crotone di Nicola per l’ultimo posto utile a mantenere la massima categoria. Infine, nel caso di risultati differenti da vittorie e sconfitte contemporanee, se il Palermo non dovesse riuscire a portare a casa un risultato migliore dei rivali toscani allora sarà comunque retrocessione immediata con la società del neopresidente Baccaglini già pronta a mettere in atto il famoso ‘piano B’.

Esiste, com’è ovvio, però anche la possibilità che i rosanero riescano a mantenere aperta, almeno per un’altra settimana rendendo dunque meno amaro il tanto atteso closing societario previsto per i prossimi giorni, la partita per la salvezza. Gli scenari in questo caso sono molto limitati e prevedono due risultati su tre per il Palermo (vittoria o pareggio con i Viola) con l’Empoli bloccato sul pari in caso di successo rosanero o addirittura sconfitto dal Sassuolo. Con un -12, o nel migliore dei casi un – 10, dai toscani con quattro giornate da disputare e lo scontro diretto all’ultima giornata al ‘Barbera’ proprio con l’Empoli si parlerebbe a quel punto di impresa, simile se non più rocambolesca di quella dell’anno precedente. A quel punto il Palermo, anche se spinto da un momentaneo entusiasmo, dovrebbe vincerne quattro di fila per sperare, qualcosa di impensabile per una squadra che in tutto il campionato è riuscita a vincere in sole tre occasioni.


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