PALERMO – L’effimera illusione dopo la vittoria con la Fiorentina ha solo allungato di una settimana l’agonia di un Palermo già destinato a retrocedere. Il pari contro un Chievo Verona già salvo, ma che con grande professionalità non si è risparmiato, ha posto la parola fine ad una stagione tremendamente deludente sotto tanti (o tutti) punti di vista. Eppure restano ancora tre giornate di campionato da portare a termine: ora sta al Palermo scegliere se giocare con dignità e salvare quantomeno un briciolo di onore, oppure pensare alle proprie tasche.
Sì, perché dal punto di vista professionale non ci dovrebbero essere dubbi al riguardo, con i giocatori che dovrebbero cercare di dare il massimo (stavolta per davvero) e regalare qualche grattacapo nelle ultime due partite al “Barbera” a Genoa ed Empoli, impegnate nella lotta per non retrocedere insieme al Crotone. D’altro canto, però, dal punto di vista economico ai rosanero converrebbe trascinare con sé i calabresi per non andare ad intaccare la ripartizione del famoso paracadute e, dunque, scoprire il fianco proprio a Genoa ed Empoli.
Ad oggi l’aiuto finanziario dovrebbe far percepire al Pescara 10 milioni visto il solo anno di militanza in Serie A, mentre il ‘bottino’ del Palermo sarebbe di 25 milioni considerati i tre campionati consecutivi in A. Restano però altri 25 milioni da assegnare: qualora dovesse essere il Crotone a retrocedere, 10 milioni andrebbero al club calabrese ed i restanti 15 resterebbero a disposizione dei rosanero nel caso in cui malauguratamente non dovessero ottenere l’immediata promozione e restare un altro anno in Serie B; se, invece, dovesse retrocedere come terza una tra Empoli e Genoa, questa percepirebbe l’intera quota (25 milioni) in quanto come i siciliani vantano almeno 3 anni consecutivi di militanza in Serie A, senza lasciare quindi residuali che potrebbero tornare utili qualora il fantomatico Piano B non dovesse risultare all’altezza.
La corsa salvezza, considerando la classifica che vede il Crotone a 28 punti, dietro ad Empoli a 32 e Genoa a 33, potrebbe già concludersi la prossima domenica, con il Palermo che ospiterà i liguri del Grifone e l’Empoli che giocherà in trasferta a Cagliari: se il Crotone non dovesse battere l’Udinese, e contestualmente entrambe le rivali dovessero vincere in Sicilia ed in Sardegna, a quel punto i giochi sarebbero già fatti ed il Palermo eviterebbe così un danno economico ma, forse, il prezzo da pagare sarebbe quello di perderci la faccia.