PALERMO – “La città di Palermo sta vivendo una situazione sempre più critica sul fronte dell’illuminazione pubblica, con intere vie, piazze e quartieri lasciati al buio per giorni, talvolta per settimane, con evidenti rischi per la sicurezza dei cittadini, la viabilità e la vivibilità urbana”. Lo dichiara il consigliere comunale e Presidente della VI commissione consiliare Ottavio Zacco.
“Il venir meno del servizio di manutenzione notturna da parte di Amg Energia ha creato una ulteriore condizione di disagio che colpisce ormai tutte le aree centrali, periferiche e i grandi assi viari, dove il buio rappresenta un pericolo concreto non solo per automobilisti e pedoni, ma anche per la sicurezza pubblica”.
“Per questo motivo ho ritenuto doveroso chiedere formalmente al sindaco Roberto Lagalla di intervenire personalmente, affinché venga riattivato il servizio delle squadre notturne di Amg, indispensabile per garantire tempestività negli interventi e una città più sicura e decorosa. La manutenzione dell’illuminazione non può limitarsi alle ore diurne: Palermo ha bisogno di un presidio costante, capace di rispondere con efficienza alle emergenze che si verificano durante la notte. La luce, oltre che elemento di decoro, è simbolo di attenzione, sicurezza e rispetto per la comunità. E restituirla ai nostri quartieri deve essere una priorità assoluta”.
La replica di Amg
“AMG Energia ha un servizio serale di manutenzione dell’illuminazione pubblica che non ha subito alcuna interruzione, sospensione o soppressione e che continua ad essere garantito nella fascia oraria 17.00-00.36, con l’eventuale ausilio di ulteriori squadre operative e/o tecnici reperibili in caso di eventi urgenti o gravi”.
E’ quanto risponde AMG Energia alla nota del consigliere comunale Ottavio Zacco. “Non si comprende quale sia il servizio soppresso a cui fa riferimento il consigliere comunale: parla di “ripristino di squadre notturne” che, però, non rientrano nelle previsioni del vigente Contratto di Servizio tra AMG Energia SpA ed il Comune di Palermo”.
“Sulla base di una modifica organizzativa interna, al momento, il servizio serale viene garantito attraverso una formazione, a causa della ben nota carenza di personale della società, frutto del blocco decennale del turn over e in attesa che vengano definite le procedure concorsuali in fase avanzata, ma anche a causa delle difficoltà di reperimento dei materiali e dei pezzi di ricambio (obsoleti e spesso fuori produzione) che vengono utilizzati per lo svolgimento delle attività serali, volte esclusivamente alla sostituzione di componentistica ma non alla riparazione di guasti su circuiti. Tra l’altro, ogni volta che le condizioni meteorologiche lo hanno richiesto, è sempre stata garantita la presenza di una squadra operativa di supporto per le necessarie attività di riattivazione degli impianti”.
“Va evidenziato, piuttosto, che la modifica organizzativa nell’ambito del servizio serale ha portato ad un rilevante incremento della produttività, dal momento che ha consentito la riparazione di un maggior numero di guasti sui circuiti e la contestuale riaccensione di diversi centri luminosi”.
“La direzione Pubblica Illuminazione di AMG Energia non ha soppresso alcun servizio: è stata soltanto effettuata una modifica organizzativa interna per ottimizzare l’impiego del personale tecnico”.
Zacco: “Scollamento dalla realtà”
“Il comunicato di Amg Energia parla di una modifica organizzativa che ha portato al miglioramento dei servizi. Tuttavia, per i cittadini e l’Amministrazione, questa non è percepita come un’astratta modifica, bensì come l’azzeramento del numero di squadre operative dedicate al servizio serale, con la conseguente riduzione a una sola squadra di cabinisti. Ottimizzare non è sinonimo di ridurre. Che in passato operassero più squadre con cestello e oggi non ce ne sia più alcuna è un dato di fatto, non un’opinione”. Lo dice Zacco.
“Se per Amg questa riorganizzazione ha addirittura migliorato il servizio, appare evidente uno scollamento dalla realtà. La città è infatti totalmente al buio; intere zone sono senza illuminazione da mesi e le poche strade che sono illuminate mostrano una luminosità ridicola. Il Consiglio comunale, all’unanimità, ha difeso l’azienda approvando il contratto di servizio, isolando così chi avrebbe voluto privatizzare alcuni settori. A questo punto, chiedo al Presidente Scoma, persona che stimo, insieme al Cda, di fare chiarezza e di prendere provvedimenti contro chi falsifica i dati sui ripristini degli impianti, inventando riorganizzazioni fallimentari che stanno mortificando la città”.

